Battendo nei quarti per 67-66 (16-14, 37-30, 54-46) La Bottega del Tartufo Umbertide (Perugia) la Delser Crich Lbs Udine è stata la prima semifinalista della Final eight di coppa Italia di serie A2 di basket femminile. Oggi, alle 17.45, in semifinale affronta la stoica E-Work Faenza che, con solo otto giocatrici a referto, ha chiuso i quarti di finale battendo per 66-52 (17-7, 36-21, 53-38) l'Akronos Moncalieri. La Delser di coach Alberto Matassini, aprendo la Coppa al centro sportivo San Filippo di Brescia, ha prevalso al termine di 40 minuti in cui è stata sempre al comando salvo il 7-10 nel primo periodo, dopo il 7-1 iniziale, avendo un massimo vantaggio di 15 punti verso fine terzo quarto. Le umbre, però, non si sono mai date per vinte e hanno ricucito lo scarto avendo pure l'ultimo pallone per vincere con la play Federica Pompei che invece ha sbagliato l'entrata decisiva. Delser, prima nel girone Nord di A2, e La Bottega del Tartufo, quarta in quello Sud, hanno dato vita a un quarto inaugurale della Coppa avvincente. Ha portato il telecronista di Lbftv.it, Giorgio Pomponi, e l'opinionista Fabio Fossati, che ha giocato nell'Apu Udine in A2 1982-1983 e ha dedicato un siparietto all'ingresso sul parquet di Alice Milani figlia di Achille allora suo compagno di squadra, a incoronare Mvp la play-guardia udinese Antonia Peresson paragonandola, anche per via del numero 3 di maglia, a Drazen Petrovic per il loro fulminante arresto e tiro.

La Peresson è stata la top scorer della gara con 18 punti segnati, grazie a 3 su 3 al tiro da due, 4 su 9 da tre (44%) e 0 su 1 ai liberi. Ha preso 9 rimbalzi difensivi, perso 3 palle e recuperata una, smazzato 3 assist per 23 di valutazione individuale. In doppia cifra per Udine anche l'ala-pivot Marta Scarsi con 11 punti, in doppia nella valutazione con 11 la capitana Eva Da Pozzo e l'ala nazionale slovena Tina Cvijanovic. Tra le udinesi sono andate a segno dieci delle undici “delserine” scese sul parquet. Tra le umbre quattro hanno chiuso in doppia cifra nei punti su otto schierate. L'ala grande polacca Aneta Helena Kotnis ne ha segnati 17 e la pivot Beatrice Baldi 15 prendendo pure 13 rimbalzi con ventello in valutazione al pari della straniera per lei, già compagna di Alice Milani a San Martino di Lupari. Ha fatturato 12 punti la guardia Flavia De Cassan, che ha finito in doppia doppia grazie pure a 14 rimbalzi per 17 di valutazione. Infine, 11 punti per la guardia Beatrice Stroscio. Umbertide si è retta soprattutto grazie ai rimbalzi di squadra in cui ha sovrastato Udine, imponendosi per 48 a 33 con ben 19 catturati in attacco. Viceversa, la squadra di coach Matassini si è giovata del tiro da tre, in cui ha avuto una percentuale doppia rispetto alle avversarie: 38% contro 19%. E, ironia della sorte, ha preso l'ultimo rimbalzo della gara dopo l'errore finale di Pompei.          

La Libertas Basket school del presidente Leonardo De Biase, alla prima coppa Italia di A2 dalla fondazione nel giugno 2013, ha così onorato il debutto assoluto nella manifestazione contro Umbertide che vi partecipava per la seconda volta di fila. La Delser potrà quindi sfoggiare ancora la sua nuova tenuta, con soprammaglia dedicata dalla Coppa, anche oggi alle 17.45 (arbitri la bergamasca Chiara Consonni di Ambivere e il trentino Michele Biondi; diretta streaming su Lbftv.it e media partner televisivo Ms Group che trasmette sul network Dtt Ms Sport canale 173 in Fvg e su Ms Channel canale 814 Sky) in semifinale contro l'E-Work Faenza (seconda Sud). La Bruschi San Giovanni Valdarno (prima Sud) è stata la seconda semifinalista avendo battuto 64-63 (25-10, 34-24, 55-39) l'Autosped Castelnuovo Scrivia (quarta Nord) e oggi, alle 20, nella seconda semifinale affronta la Parking Graf Crema (seconda Nord) che nei quarti ha superato per 65-71 (14-21, 28-37, 43-52) la Rmb Brixia Basket (terza Sud), squadra della società organizzatrice della coppa Italia per la quale la friulana Carlotta Rainis si è mangiata il sorpasso in contropiede sul 64-65 per le cremasche.

Capitan Eva Da Pozzo e compagne oggi dovranno fare attenzione alla generosità delle faentine che, prive per Covid del capoallenatore Diego Sguaizer coach di due delle ultime tre coppe Italia vinte di fila da Crema, della play Licia Schwienbacher e della guardia-ala Greta Brunelli pedine da 25-30 minuti a gara e della guardia Sara Franceschini che si è rotta il crociato di un ginocchio, hanno piegato Moncalieri facendo corsa di testa dall'inizio alla fine vincendo il quarto di finale con lo scarto più ampio gestite dalla viceallenatrice Cristina Bassi con rotazioni continue fra le otto giocatrici a referto, tra le quali la 2005 play-guardia Alice Cappellotto. L'E-Work ha avuto la quarantenne Simona Ballardini, ala dall'onorata carriera, top scorer con 18 punti e Mvp della gara con 22 di valutazione individuale. In doppia cifra anche l'altra ala Lucia Morsiani con 15 punti e in doppia doppia il pivot Liga Vente con 11 e 12 rimbalzi, già alla Lbs la stagione scorsa. Domani, alle 19, finale di coppa Italia che Crema, ora semifinalista, vince da tre anni consecutivi.

Sezione: Focus / Data: Ven 12 marzo 2021 alle 21:01
Autore: Valerio Morelli
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