L'Udinese ha chiuso al dodicesimo posto un'annata difficile, addirittura tre sono stati i cambi in panchina. Fondamentale era mantenere la categoria e la squadra ha risposto bene, regalando ai tifosi il 25 anno di seria A consecutivo e un finale di stagione che ha riavvicinato molto la tifoseria e il bellissimo striscione della curva Nord al Bruseschi per ringraziare la squadra è stato il migliore epilogo in una stagione complicata con tante critiche ricevute dalla società.

A salvare i bianconeri è stato sicuramente Igor Tudor per la seconda volta in due anni, non dimentichiamolo. Probabilmente il tecnico merita una chance da inizio stagione e vedremo presto quali saranno le decisioni che prenderà la società.



Presto il mercato entrerà nel vivo e piano piano vedremo delinearsi il profilo della nuova Udinese ma aspettando l'apertura tanti sono gli interrogativi comuni ai tifosi. Rodrigo De Paul sicuramente non rimarrà ad Udine e il vuoto che lascerà il diéz dovrà essere colmato il più velocemente possibile, ci si augura che l'Udinese, famosa per scovare talenti importanti, abbia già in mano il dieci del futuro. Una speranza, quella che gli scout bianconeri abbiano già nel mirino diversi talenti da portare in Friuli.

Le ultime giornate hanno comunque dato segnali positivi sulla squadra, c'è, ed è un team forte in ogni ruolo. Il recupero di Barak poi lascia presagire che il ragazzo ci sarà e che con Mandragora potrebbe formare una coppia esplosiva a centrocampo. Machis potrebbe rientrare dal prestito in Spagna e sulla corsia di destra, o come seconda punta nel caso partisse Lasagna sarebbe un rinforzo interessante.

C'è da ricostruire un gruppo forte e bisogna far diventare lo stadio Friuli un fortino per raggiungere insieme quei risultati magnifici che tutti i tifosi ricordano e che sperano al più presto di raggiungere nuovamente. Attendiamo il mercato ora, le cessioni e gli acquisti. L'augurio è che chi arriverà a Udine sia orgoglioso  di vestire questa maglia e di onorarla con risultati e lavoro.

Sezione: Focus / Data: Mar 28 maggio 2019 alle 18:23
Autore: Tommaso Cossio
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