Tifoso, giocatore, Capitano e ora Ambasciatore: il filo che lega Michele Antonutti e l'Apu Udine è indissolubile. La leggenda bianconera è stata nominata Brand Ambassador della società. Un ruolo diverso, non più sul parquet ma dietro la scrivania. L'obiettivo? Portare in alto il nome della squadra sia a livello locale che nazionale. Una decisione che parte da lontano e con basi solide. Antonutti rappresenterà ora l'Apu non più con la casacca ma con giacca e cravatta. 

Com'è nata l'dea di proseguire con l'Apu Udine come Brand Ambassador?

"C'è un legame profondo tra me e la società, dopo i tanti anni giocati assieme a partire dalle giovanili. Quando siamo arrivati al bivio di decidere se continuare o meno, e quanto potevo essere una risorsa per la squadra, abbiamo deciso per questo progetto. Non è una cosa nata all'ultimo ma è un discorso che stiamo portando avanti da mesi per la futuribilità di una società che ha sempre voglia di crescere e mettersi in discussione. Udine si è sempre mantenuta a livelli alti nazionali e si cercava un ruolo che potesse essere importante non solo dal punto di vista del basket ma che andasse oltre. L'Apu non è solo pallacanestro ma coinvolge scuole, istituzioni, Lega e sponsor. Sono un uomo di pallacanestro, anche se lavorerò dietro la scrivania. Porto quell'ideale che ha lo sport che poi può essere trasmesso alle aziende e alle persone che sostengono questo sport. Ho sempre amato lavorate a tutto quello che concerne il dare vita alla pallacanestro". 

È il primo anno di un nuovo ciclo: cosa c'è da aspettarsi dalla stagione?

"Quest'anno è una grande opportunità per chi si abbona perché è da tantissimi anni che non ci sono così tanti derby. Riaffronteremo nuovamente Trieste, che è quello per eccellenza che io da giocatore non ho mai potuto rigiocarlo e sarà già un'emozione vederlo. Poi c'è il giovane derby con Cividale che è sentitissimo e si è visto già l'anno scorso. Poi avremo quelli storici contro Verona e Fortitudo. È un anno in cui l'intensità delle partite sarà altissima e ci saranno tante gare al cardiopalma. È un'opportunità per vivere tutte le emozioni e la territorialità che io ho vissuto in passato". 

Monaldi è stato nominato nuovo capitano al posto tuo: com'è Diego dietro le quinte?

"Con Diego ci siamo confrontati prima della scelta. È un ragazzo speciale, molto introverso e quindi che dosa sempre quello che dice. Ha anche degli ideali e sarà in grado di dire la parola giusta ai compagni. Sono molto contento della sua nomina, è un ragazzo che ha tanta esperienza e conosce già l'ambiente udinese. Io gli ho dato la mia disponibilità, ma è già amato dai tifosi quindi sarà che si ritroveranno un volto noto per ripartire al meglio questa stagione". 

Sezione: Esclusive / Data: Mar 29 agosto 2023 alle 17:43
Autore: Alessandro Vescini
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