In un'intervista per Tuttomercatoweb.com, l'allenatore del Watford Beppe Sannino, ha risposto ad alcune domande sul mercato degli 'hornets' e ha parlato della sua esperienza in Inghilterra."È stata un'esperienza bellissima perché ho conosciuto un'altra nazione e soprattutto ho visto tanti stadi pieni, ma alla fine rimane solo il risultato. Sono rimasto qui perché vogliamo lottare per vincere il campionato o arrivare in Premier attraverso i playoff"

Come procede con la lingua?
"Mi ambiento facilmente. Ho 57 anni, magari con la lingua faccio un po' di fatica rispetto ad un ragazzo ma vincerò anche questa battaglia. Devo restare giovane".

Mercato: arriveranno rinforzi?

"La maggior parte degli obiettivi sono stati raggiunti. C'è una proprietà dietro che lavora, sa dove mettere le mani. La società sa come operare".

Eravate su Calaiò, che alla fine ha scelto il Catania.
"È un ottimo giocatore, gli auguro di continuare ad essere il giocatore importante che è".

Ambrosini una possibilità?
"Chi non vorrebbe allenarlo? È uno dei giocatori più seri in Italia. Un grande professionista".

E lei? Poteva andare al Bari, ha scelto di restare al Watford...
"Ho un anno di contratto con il Watford, i contratti sono fatti anche per essere stracciati ma voglio vivere quest'avventura qui. Non solo il Bari, in Italia avevo anche altre situazioni ma ho voluto proseguire qui".

Ci pensa al ritorno in Italia?
"L'Italia è sempre l'Italia, ma è importante poter conoscere altri modi di interpretare il calcio e come si vive un'altra dimensione in campo e fuori. Ho toccato il cielo con un dito, sopra c'è un altro cielo: la Premier League".

 

Sezione: Watford / Data: Mar 01 luglio 2014 alle 15:00
Autore: Salvatore Ergoli
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