La divisa che fu del Galinho. Indossata nella stagione 1983/1984, è storicamente conosciuta come la maglia del grande Zico che in quella stagione fu acquistato a colpi di milioni dall’Udinese che lo prelevò dai brasiliani del Flamengo vincendo la concorrenza di numerosi club italiani. Piccolo capolavoro di arte calcistica, questa maglia è nell’immaginario collettivo del tifo friulano, vero simbolo estetico di quell’Udinese che da piccola realtà provinciale provò a sfidare le grandi del calcio italiano, in un periodo come i ruggenti anni 80 in cui tutto era davvero possibile. Fu prodotta dall’azienda Americanino, marchio di abbigliamento in denim, conosciutissima negli anni 80 e divenuta famosa grazie ai Paninari, nota sottocultura giovanile nata a Milano e poi diffusa in tutta Italia. Stilisticamente ispirata alla maglia casalinga dell’Ajax di quegli anni, la maglia si presenta di color bianco con una banda nera centrale che percorre verticalmente tutta la maglia, banda che presenta una doppia interruzione centrale a coda di rondine tale da formare una sorta di esagono dove è ospitato il logo color rosso dello sponsor ufficiale, la Agfacolor, nota azienda di pellicole fotografiche. Lo stemma societario cucito all’altezza del cuore, è caratterizzato da uno scudo in cui trova posto la classica V rovesciata, simbolo della città di Udine, sovrastata dalla scritta “Udinese Calcio” tutta in minuscolo. Sotto il simbolo di Udine trova posto su sfondo giallo una stilosa Z, simbolo della Zanussi, società pordenonese dedita alla produzione di elettrodomestici, che in quegli anni era l’azienda proprietaria dell’Udinese. Maniche, colletto e polsini sono anch’essi percorsi da una striscia nera, mentre sul retro trova posto il numero di maglia in panno cucito di color bianco.

Per quanto sia storicamente conosciuta appunto come la maglia di Zico, questa maglia è stata indossata anche da altri grandissimi campioni come Causio, Edinho, Virdis, Gerolin e altri, tutti protagonisti di una splendida avventura chiusa con un ingeneroso nono posto finale in Serie A. Vero fiore all’occhiello per molti collezionisti, ad oggi risulta essere una maglia piuttosto rara e difficile da reperire, motivo per cui il valore di mercato può superare anche i 1000 euro nella versione con il numero dieci, quello del Galinho.

Versione da trasferta. Ancor più rara da reperire per i maniaci del collezionismo, questa maglia fece il suo esordio nella storica amichevole giocata il 5 Agosto 1983 contro il grande Real Madrid di Santillana e Butragueño vinta dai friulani 2-1. A differenza dell’altra, questa maglia si presenta in tinta unita di color blu, con lo sponsor ufficiale sempre posizionato al centro ma scritto questa volta in bianco. Il colletto, di color bianco, è percorso da una linea blu, mentre i polsini sono di color bianco attraversati da una sottile linea blu. Anche in questa versione il numero di maglia  in panno cucito è di color bianco. 

Maurizio Pilloni - TuttoUdinese.it

Sezione: Storie Bianconere / Data: Dom 27 dicembre 2015 alle 14:00
Autore: Maurizio Pilloni
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