Andrea Coda è stato intervistato dal Messaggero Veneto. L'ex difensore dell'Udinese ha valorizzato il ruolo di Christian Kabasele, uomo spogliatoio spesso chiamato in causa in questa stagione nel momento del bisogno. "Se l’allenatore lo vuole riconfermare, allora significa che Kabasele è stato un esempio, che sa fare gruppo. L’allenatore si è esposto per averlo. Evidentemente Kabasele è stato d’esempio per i compagni. Avere uomini così preziosi, come lo è anche Inler da dirigente, è sempre un bene per una squadra che punta a restare compatta. Riassume i comportamenti corretti anche quando le cose vanno male. Significa allenarsi bene pur sapendo di non giocare e farsi trovare pronti. Ce ne possono essere molti, non uno solo. Kabasele ha fatto meglio nella seconda stagione che nella prima. Ha mantenuto alta la competitività personale e può dare consigli ai più giovani".

Infine, su Nicolò Bertola e sul mercato, Coda ha concluso: "Bertola? Se arriva all’Udinese a 22 anni, significa che ha qualità e carattere. È il posto giusto per crescere. Io arrivai a 21 anni, e senza infortuni avrei fatto un altro salto. L’Udinese ha sempre portato giocatori di livello. Io arrivai per 4 milioni, come Sanchez".

Sezione: Gli ex / Data: Mer 25 giugno 2025 alle 08:51
Autore: Alessandro Vescini
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