È emozionante vedere l'Apu lassù al primo posto in classifica al termine del girone di ritorno, un piccolo momento di orgoglio per la piazza udinese, la quale però non dovrà commettere l'errore di rilassarsi troppo contro la prossima sfidante: l'Edilnol Biella.

Il match andrà in scena alle ore 18 di domenica 23 gennaio, una trasferta che per Udine si presenta come un'occasione per mantenere alta la fiducia nei suoi mezzi, un'attitudine questa che è andata via via formandosi anche in seguito agli ultimi cinque successi che l'hanno vista come protagonista.

“Fiducia” è proprio la parola che accomuna le dichiarazioni pre-gara dell'assistente allenatore Apu Carlo Finetti e del centro Francesco Pellegrino.

Da un lato il coach afferma che Biella è una “squadra che ora è in fiducia, forte della doppia vittoria incassata nelle ultime due partite”. Un sentimento questo che potrebbe sfumare comunque con l'apprensione di trovarsi al penultimo posto in campionato, decretato dai soli due successi finora raccolti in regular season dai piemontesi.

Dall'altro, Pellegrino commenta così il suo gran momento di forma: “essere in un momento di fiducia, sia di squadra sia individuale, ha molto influito sul mio buon rendimento, al di là di motivazioni tecniche e atletiche”.

C'è da dire che lo scettro della capolista è sì un orgoglio, ma potrebbe anche avere il suo peso: tutte le avversarie di Udine ora avranno una motivazione in più per giocarsi il tutto per tutto per guadagnarsi l'onore dello scalpo della prima in classifica.


È molto probabile che Biella possa trarre anche lei giovamento di questa condizione da all-in, probabilmente aumentando l'impegno in difesa e sbilanciando in qualche modo il suo attacco, per magari sfruttare il surplus di energie rispetto a Udine, dopo il suo mese lontano dal campo per partite ufficiali.

Questo è successo anche nella decima giornata, in cui Biella ha sfiorato il successo contro l'allora capolista Cantù, uscendo sconfitta con l'onore delle armi per 75-77, un momento di sicura svolta in termini di “fiducia” per i prossimi avversari dell'Apu.

Udine riavrà tra i convocati Antonutti. Coach Finetti tesse nella sua ultima intervista delle parole di riconoscenza nei confronti del giocatore: “la sua assenza è pesata sicuramente, non solo perché è un grandissimo cestista e di grande esperienza ma anche perché è il nostro Capitano, nonché un riferimento inamovibile a livello di leadership”.

Nella formazione di Biella trovano spazio dei giocatori dalla sicura esperienza. Luca Infante su tutti è un centro fisico, a tratti sporco e che sa fare trash-talking. Per questi motivi spesso è mal sopportato quando è in campo dalle tifoserie, ma è indubbio il suo peso carismatico nelle prestazioni di Biella.

L'altro veterano Kenny Hasbrouck è una guardia che dal 2012 ha assaggiato numerosissime piazze dell'A2. Al momento viaggia con 14.4 punti di media. Attenzione però anche ai “giovani molto ambiziosi”, come afferma Finetti, che potrebbero continuare a rendere bene come nelle ultime uscite.

Parliamo del centro Davis Steven, il aule in queste partite ha superato il ventello, e di altri interpreti come Pollone e Bertetti, i quali possono incuneare delle cattive spine nel fianco Apu.
Sezione: Primo Piano / Data: Sab 22 gennaio 2022 alle 18:46
Autore: Valentino Riva
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