Gianpaolo Pozzo ha parlato ai microfoni di Udinese Channel commentando amaramente la sconfitta della sua Udinese contro il Palermo: "Bisogna voltare pagina. Oggi siamo stati puniti da un'episodio sfortunato in occasione del primo gol, il classico gol della domenica, senza che questo giustifichi però la sconfitta, meritata. Abbiamo troppi alti e bassi; serve pazienza in questo anno di transizione. Siamo consapevoli però che dobbiamo fare molto meglio, perché è inutile fare progetti se la squadra fa figure deludenti. I giocatori ci sono, abbiamo diverse partite per centrare la salvezza. Certamente non vediamo grandissimi spiragli per l'Europa e quindi queste partite devono servire per selezionare tutti i giocatori che abbiamo in casa e formare la squadra del futuro ed essere più competitivi il prossimo anno, con una programmazione che cambi le marce e crei entusiasmo.

Dopo tanti anni di provincia, vorremmo crescere un po', anche se sappiamo che il calcio non è una scienza certa. L'idea è di creare un gruppo consolidato e un ambiente buono per infondere la voglia di rimanere a Udine, come sta facendo la Lazio senza sforzi economici esagerati. Non ho parlato con Stramaccioni; lo farò nei prossimi giorni. Abbiamo 8 partite per sperimentare cose e far vedere il valore nascosto della rosa, per tirare poi le somme a fine stagione, per non vanificare tutti gli sforzi paralleli che stiamo facendo. Ritiro? Io direi che non è finito, ma non vorrei parlare di castigo; è un tentativo di tenerli concentrati per arrivare al più presto ai 40 punti. Gli diamo tutti i comfort ma vogliamo che riflettano insieme su cosa si deve fare per migliorare".

Sezione: Primo Piano / Data: Dom 12 aprile 2015 alle 17:30
Autore: Francesco Digilio / Twitter: @FDigilio
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