Con la vittoria in casa dell'Inter, l'Udinese sembrava essere tornata quella di inizio stagione, che aveva portato a casa belle e importanti vittorie contro Lazio e Napoli. La gara casalinga contro il Verona però ridimensiona il tutto: Udinese spenta e imprecisa. Subito in sofferenza sui calci d'angolo i bianconeri, come spesso accaduto in questa stagione, e Toni fa suoi tutti i palloni alti, sfiorando il gol in un paio di occasioni. Sembra non essere giornata per il bomber gialloblu e l'Udinese, poco pericolosa fino alla mezzora, trova il gol del vantaggio con Di Natale, che insacca di testa, non proprio la specialità della casa, su bel cross di Bruno Fernandes. Poca Udinese, ma ancora una volta un grande Di Natale, che fa 200+1, come recitava uno striscione di un tifoso esposto subito dopo il gol, e il capitano bianconero si avvicina ancor di più a Roberto Baggio, fermo a quota 205 gol in Serie A. Da lì in poi la gara torna ad essere equilibrata, ma poi si arriva al momento in cui l'Udinese esce dal campo in anticipo, come spesso accade da inizio stagione. Dopo il gol di Icardi al 44', questa volta Toni segna nel recupero del primo tempo il gol del pareggio. Il centravanti riceve spalle alla porta, ma la difesa bianconera, come detto, è già negli spogliatoi, così gli lascia troppo spazio e, nonostante Toni non sia un fulmine, riesce a girarsi e a superare Karnezis.

Dopo essere usciti dal campo in anticipo, i friulani entrano anche in ritardo nella seconda frazione e così i gialloblu completano la rimonta con il gol di Lazaros, che entra in area indisturbato e beffa Karnezis con un tiro che passa sotto le gambe del portiere greco. Dopo il gol del 2-1 e il blackout a cavallo dei due tempi, si riaccende la luce in casa bianconera, con il Verona che si copre e concede pochissimi spazi. I pericoli maggiori potrebbero arrivare dalle corsie esterne, ma i cross sono tutti imprecisi: troppo alti quelli di Bruno Fernandes, imprendibili quelli di Lucas Evangelista e così le uniche possibilità sono le conclusioni da fuori, tutte troppo facili per Benussi. Nel finale Peruzzo perde il controllo del match, dopo che Allan avrebbe potuto rimetterci tibia e perone sul bruttissimo intervento di Valoti. Il brasiliano reagisce e viene ammonito, così come l'autore del fallo e anche Di Natale, per proteste. Tutto gioca a favore del Verona, che torna quindi alla vittoria che mancava da diverse giornate, mentre l'Udinese non sfrutta l'occasione di risalire ancora in classifica e avvicinarsi alla zona Europa, complici il ko interno del Genoa contro la Roma e il pari della Samp in casa della Juventus. E proprio la Sampdoria sarà il prossimo avversario della squadra di Stramaccioni, nell'ultima gara dell'anno. Anno da chiudere bene, ma per farlo il mister bianconero dovrà lavorare e anche tanto ancora sulla mentalità e sugli schemi difensivi.

Sezione: Primo Piano / Data: Dom 14 dicembre 2014 alle 17:30
Autore: Francesco Digilio / Twitter: @FDigilio
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