I sette punti conquistati nelle ultime tre giornate di campionato hanno virtualmente chiuso il discorso salvezza per l'Udinese, che adesso può cercare di raggiungere le squadre che si trovano davanti in classifica e, perché no, il sesto posto. "Non pensiamo al sesto posto - spiega categorico il tecnico bianconero nella conferenza stampa della vigilia di Fiorentina-Udinese - ma a migliorare la nostra posizione. Proprio questo spirito ci ha permesso, un anno fa, di ottenere quell'incredibile risultato nel finale di stagione, però dobbiamo sapere che quest'anno è ancora più difficile e complicato".

 

C'è un pizzico di desiderio di rivincita sulla Fiorentina?

"No, andiamo a Firenze con l'intenzione di esprimerci bene, ma ci sono solo i tre punti in ballo. La nostra avventura in Coppa Italia è stata bella e credo che avremmo meritato di giocarci la semifinale perlomeno fino ai tempi supplementari. Nessuno avrebbe avuto nulla da ridire se l'Udinese fosse arrivata in finale. In campo ci siamo dati battaglia coi viola e l'hanno spuntata loro. Peccato".

 

Cosa pensa in merito a un articolo recentemente apparso in cui si fa riferimento a una distanza tra lei e la proprietà?

"E' buffo perché proprio nel momento in cui veniva elaborato questo pezzo io mi trovavo dal Presidente Pozzo per parlare del nostro futuro insieme".

 

E il rapporto con Muriel?

"E' molto buono, proprio ieri il colombiano mi è venuto a parlare per chiarire alcune sue affermazioni che riportavano i quotidiani. Io e Luis ci guardiamo sempre negli occhi. Domani giocherà e deve dimostrare, con serenità, le doti che tutti gli riconosciamo".

 

Non può proprio convivere con Di Natale?

"Mi chiedo anch'io se c'è la possibilità di farli giocare insieme. Ci sto lavorando".

 

Non si è mai pentito aver raggiunto il ritiro estivo della squadra con qualche giorno di ritardo?

"No, quattro giorni di differenza non hanno influito sull'evoluzione della stagione. Abbiamo vinto nettamente il primo turno preliminare e abbiamo dominato l'andata del secondo, ma purtroppo siamo incappati in una serata che ha condizionato tutto il nostro percorso. Non avevo mai vissuto una gara come quella con lo Slovan Liberec nel corso della mia intera carriera sportiva".

 

Venendo a domani, ci saranno gli acciaccati che hanno lavorato a parte in questi giorni?

"No. Di Natale, Pinzi, Domizzi e Maicosuel non saranno convocati".

 

Cosa ne pensa degli avversari?

"La Fiorentina è forte, una bella squadra con valori tecnici ed esperienza. Dovremo essere pronti e propositivi per sfruttare le nostre armi per sostenere l'urto dei viola e riproporci. Saremo molto giovani, ma fiduciosi".

Sezione: Primo Piano / Data: Sab 05 aprile 2014 alle 13:30 / Fonte: udinese.it
Autore: Stefano Bentivogli / Twitter: @Sbentivogli10
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