Contattato in esclusiva dalla redazione di Tuttoudinese.it, l'agente FIFA Gianfranco Cicchetti, grande esperto di calcio internazionale, ha affrontato vari temi di mercato in casa bianconera e ha espresso la sua opinione sul possibile futuro di Guidolin come commissario tecnico.
In difesa piace Diego Braghieri dell'Arsenal de Sarandì. Può essere il rinforzo ideale per la difesa, che in questa stagione è parsa molte volte in gran difficoltà?

"Braghieri è un difensore esperto, dotato di grandi mezzi fisici, risalito qualche tempo fa alla ribalta delle cronache internazionali per un 'fallaccio' su Ronaldinho in un match della Copa Libertadores. E' un centrale arcigno, bravo in marcatura, dotato di passaporto italiano, che ha l'età e l'esperienza necessaria per approdare nel campionato italiano, dove già in passato era stato trattato dal Parma. Ora gioca nell'Arsenal de Sarandi e la sua quotazione di 
mercato è molto accessibile. Un buon giocatore che non posta gli equilibri ma che può risultare un prezioso rinforzo". 

Per l'attacco occhi su Franco Acosta, considerato in patria il nuovo Cavani. Che tipo di giocatore è?

"Acosta è un talento cristallino. Classe '96, gioiellino del Fenix e della naz. U17, in patria viene definito l'erede di Cavani. E' un attaccante moderno, veloce e prolifico, destinato ad una luminosa carriera. Piace a Roma e Udinese ma potrebbe trasferirsi altrove qualora il suo cartellino dovesse finire in mano ad un fondo privato che da tempo sta trattando il suo acquisto". 

In uscita c'è Rodrigo Aguirre, che sembra essere molto vicino al neopromosso Empoli. Sarebbe la destinazione ideale per far crescere il giocatore?

"Penso di si. Un anno in provincia a farsi le ossa sarebbe la cosa più giusta da fare. All'Empoli avrebbe meno pressione e la vicinanza di gente esperta come Tavano e Maccarone potrebbe aiutarlo a crescere più in fretta.In prospettiva è decisamente un buon attaccante". 

Nelle ultime settimane si è complicata parecchio la trattativa tra l'Udinese e la Juventus per Pereyra a causa dell'abolizione dell comproprietà. Quali altri squadre potrebbero esserci nel futuro del 'tucu' ?

"Pereyra piace a tutti, il problema è solo la valutazione datagli dall'Udinese, che giustamente vuole monetizzare solo dopo averlo cresciuto e lanciato. Con il passare delle settimane, però, il suo addio al campionato italiano è sempre più probabile. La Juve resta in pole, ma dovrà fare uno sforzo in più per acquistarlo". 

Uno dei nomi per sostituire il dimissionario Prandelli dalla nazionale è quello di Francesco Guidolin, attuale supervisore dei club di proprietà della famiglia Pozzo. Soluzione giusta o meglio puntare su un altro profilo?

"Guidolin ha esperienza, capacità e conoscenze calcistiche per allenare ovunque. Lo vedo però meglio come allenatore di club, come insegnante di calcio, non come selezionatore. Lo ritengo una buonissima scelta ma vedrei meglio in quel ruolo personaggi come Cannavaro, Gattuso, Gentile e Tardelli".

 

Sezione: Primo Piano / Data: Lun 30 giugno 2014 alle 15:00
Autore: Salvatore Ergoli
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