Era inevitabile che, dopo la batosta contro la Juve, Delneri fosse in discussione. Risultati scarsi e prestazioni da dimenticare, in un avvio di campionato tra i peggiori della storia, avevano fatto più volte riflettere la società sul suo futuro. E' stato soprattutto lunedì che i Pozzo avevano pensato all'esonero. Gino ero arrivato a Udine da Londra per prendere in mano una situazione che si stava facendo assai delicata. Poi, visti i tempi brevi e il turno infrasettimanale che incombeva, si è deciso di dare ancora qualche giorno di tempo al tecnico friulano, un'ultima chance per dimostrare di poter ancora guidare i bianconeri. 

4 punti in due giornate, questo il dikatat imposto dalla società all'allenatore, con la consapevolezza che, qualora fosse arrivata una sconfitta a Sassuolo, sarebe scattato immediatamente l'esonero. Ma al Mapei l'Udinese, seppure senza entusiasmare, è uscita con tre punti. Una vittoria che, almeno fino a domenica, ha rinsaldato la posizione di Delneri.

Fino a domenica però, perché l'Atalanta è un'altra sfida da vita o morte per Gigi. Per questo motivo la società sta continuando a lavorare su almeno due fronti. Il primo, quello principale, porta a Castelfranco Veneto, a quel Francesco Guidolin invocato dai tifosi come il salvatore della patria. Qui i contatti sono frequenti, con il paròn che si sarebbe perfino mosso in prima persona per convincere il Guido al clamoroso ritorno. Un sì di massima i vertici sarebbero riusciti a strapparlo anche se Guidolin, giustamente, avrebbe chiesto determinate garanzie sul progetto tecnico. L'altra pista invece, più facile ed immediata, è quella targata Massimo Oddo. L'ex campione del mondo, contattato da un paio di settimane ha dato la sua piena disponibilità e resta in attesa di un'eventuale chiamata. Sfuma invece sullo sfondo, nonostante fosse presente sugli spalti l'altra sera, Ballardini, soluzione che non convince pienamente né i Pozzo, nè tantomeno i tifosi. 

La crisi quindi è tutt'altro che superata. La vittoria di Sassuolo, per come è arrivata, non è bastata a Delneri per convincere la socità a rinnovargli a lungo termine la fiducia. Fiducia che resta a tempo, pochissimo tempo, come detto nell'ultimo incontro avvenuto tra società e tecnico nella giornata di ieri. Determinate sarà la partita del Friuli. Di fronte ai propri tifosi Delneri sa che non può sbagliare.

Sezione: Primo Piano / Data: Ven 27 ottobre 2017 alle 11:00
Autore: Stefano Pontoni / Twitter: @PontoniStefano
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