L’Udinese arrivava a Bologna con l’obiettivo di cancellare il passo falso contro la Salernitana nel recupero di mercoledì sera, trovando una squadra che dopo la sosta di fine marzo non ha ancora mai perso,  ottenendo anche pareggi importanti contro Milan e Juventus. Partita che però, dal punto di vista della classifica, contava relativamente poco vista la posizione tranquilla delle due squadre. Forse anche per questo le dinamiche della gara sono state così movimentate, con entrambe le compagini che non hanno avuto paura a scoprirsi leggermente di più, pur di fornire un miglior apporto alla fase offensiva.

La squadra di Cioffi non è partita bene, ed ha concesso il vantaggio bolognese già dopo sei minuti. Un episodio che poteva cambiare l’inerzia della gara e magari insinuare ulteriori dubbi nella mente dei giocatori. Fortunatamente tutto ciò non è avvenuto, anzi, la squadra ha saputo prontamente reagire e rimettere in piedi la partita. Decisamente degna di nota la combinazione che ha portato al pareggio, nata da un recupero palla di Udogie, che ha poi anche finalizzato dopo il tocco delizioso di Success su imbucata di Deulofeu. Ad inizio ripresa poi il tandem d’attacco si riprende la scena, questa volta con Success a mettere a segno il vantaggio su un assist ancora una volta perfetto dello spagnolo in maglia 10. Rimonta che però non è rimasta tale, perché al 59’ il Bologna si riporta in parità, siglando il gol che poi fisserà la partita sul 2-2.

Era importante vedere una reazione da parte dei bianconeri dopo la sconfitta interna di mercoledì sera, e questa reazione obiettivamente c’è stata. L’Udinese ha spinto anche nel secondo tempo tentando di portare a casa l’intera posta in palio, ma un grande intervento di Bardi ha negato a Success il nuovo vantaggio friulano. Sugli scudi ieri proprio il numero 7, autore di gol e assist e di una prestazione a pieno servizio della squadra. Nettamente il migliore in campo. Non benissimo invece Deulofeu, che al netto di aver messo lo zampino su entrambi i gol, si lascia spesso trasportare dalla confidenza nelle sue doti tentando azioni personali, risultando però spesso e volentieri non efficace. Eccedere troppo in questo fondamentale alla lunga rischia poi di pesare, ma detto questo, il talento dello spagnolo resta in ogni caso fuori discussione. Da segnalare invece un ottima prova di Walace, che nell’arco dei 90 minuti è cresciuto gradualmente fino a risultare padrone del centrocampo, arrivando a mettere a referto ben 16 recuperi palla.

Per la squadra di Cioffi ora si prospetta nuovamente un doppio impegno settimanale, questa volta però di pregevole fattura. Mercoledì alle 18.00 i friulani saranno ospiti della Fiorentina, nel recupero della 20° giornata, mentre Domenica 1 Maggio a Udine arriverà l’Inter. Due big match per testare nuovamente l’intensità e l’integrità dei ragazzi bianconeri.

Sezione: Primo Piano / Data: Lun 25 aprile 2022 alle 10:20
Autore: Mirko Mauro / Twitter: @mirkomauro95@gmail.com
vedi letture
Print