Sarà anche calcio d'agosto, ma perdere non piace a nessuno. L'Udinese incappa nella seconda sconfitta consecutiva, questa volta contro l'Antalyaspor. Come a Bergamo, i bianconeri sono sembrati lenti, prevedibili, con poche soluzioni, soprattutto in attacco. Finisce 2-1 per i turchi, non c'è da preoccuparsi, si dirà, è calcio d'agosto. Vero, così come il fatto che l'Udinese fa una fatica maledetta a creare gioco (del resto in mezzo uomini di qualità non ce ne sono) e se non funzionano le fasce, davanti si combina poco. Ci hanno provato Ighalo e Fabbrini nel primo tempo in cui sono arrivati due pali, uno del fantasista toscano, l'altro di Pereyra.

Mentre nel secondo tempo si è vista la coppia brasiliana Barreto-Maicosuel. Bene il primo, da rivedere ancora una volta il secondo che ha comunque il merito di essersi inventato un gol da Mago, come da soprannome. Altre note dolenti vengono da Romo (evidente il suo errore sul primo gol dei turchi) e questo ci riporta alla necessità di trovare un secondo all'altezza. Male anche Allan e Faraoni, due dai quali ci si aspetta sicuramente di più. Alla fine i migliori sono ancora i "vecchi": Pasquale e il leader silenzioso Danilo. A un mese dal preliminare è francamente un po' poco.

Sezione: Primo Piano / Data: Gio 02 agosto 2012 alle 15:10
Autore: Marco Bonitti
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