Addio finale, addio Europa... o forse no?

Poteva essere la porta per la qualificazione, la quarta consecutiva, all'Europa. Il raggiungimento della finale di Coppa Italia infatti avrebbe quasi sicuramente portato i bianconeri in Europa League, senza il rischio di una nuova eliminazione ai preliminari. I ragazzi di Guidolin però sono usciti, immeritatamente, in semifinale contro la Fiorentina ed ora dovranno pensare al campionato.

La classifica dice di un Udinese quattordicesima, con 26 punti, in una posizione relativamente tranquilla di classifica, con nove punti di vantaggio sulla terzultima. Ma, se bisogna inserire i bianconeri nella lotta salvezza, i ragazzi di Guidolin possono essere inseriti anche in una lotta per un posto in Europa: il quinto e il sesto posto che valgono i preliminari di Europa League, al momento sono occupati da Inter e Verona, entrambe a quota 36, e sono distanti dieci punti, uno in più di quelli che separano l'Udinese dalla zona retrocessione.

Mancano ancora quindici giornate ed i punti in palio sono quarantacinque. E' impossibile vincere tutte le restanti quindici gare, ma, osservando il calendario, con otto gare casalinghe, molte delle quali abbordabili, e sette in trasferta, con quella dell'Olimpico contro la Roma unico vero grande ostacolo, il sogno europeo non sembra un'utopia, visto anche l'ottimo momento di forma dei bianconeri che, da sempre, con Guidolin sono abituati ad un girone di ritorno da protagonisti.

Prima di sognare però bisognerà togliere quei cartelli appesi davanti alla porta dello spogliatoio, i cartelli che indicano i punti che mancano per arrivare a quota 40. Solo allora si potrà sognare una nuova stagione dei "miracoli", come spesso sono state definite da Guidolin le stagioni passate.