Ieri un gruppo di tifosi turchi ha fatto sospendere l'amichevole tra Udinese e Galatasaray. Una cinquantina di uomini che con petardi, fumogeni, tamburi e cori assordanti ha creato il completo disordine nella curva del Worthersee Stadion. Quelli però non erano solo semplici tifosi, magari un po' alticci, anzi erano una frangia di una delle più temute tifosorie dell'est Europa e forse del mondo intero: gli ultrAslan.

E' questo il nome della tifoseria organizzata del Galatasaray, la più famosa squadra turca. Un gruppo fondato nel 2001, da Alpaslan Dikmen, e prende il suo nome dalla fusione di due parole: ultras, ovviamente, e Aslan, il leone il simbolo del Galatasaray. 
Deriva dalla fusione di diversi gruppi di tifoserie della squadra turca, soprattutto da ex componenti del gruppo Kapali, una delle tifoserie più temute e pericolose d'Europa. Il Kapali riempì i giornali, purtroppo, grazie ai fatti legati agli scontri con gli hooligans nel '93, in quel caso per la sfida con il Manchester United, ma soprattutto nel 2000, in occasione della Semifinale di Coppa Uefa tra Galatasaray e Leeds. Partita già marchiata in rosso come "pericolosa" che non era da sottovalutare: il bilancio fu di 25 arresti, 2 feriti gravi, ma soprattutto 2 morti accoltellati in Piazza Taksim, ancora prima della partita.
Nel 2001 il Galatasaray sarebbe tornato a giocare allo stadio Ali Sami Yen, pertanto fu indetta una riunione tra tifosi, decidendo di organizzare il tifo in una maniera differente. Si riunirono ben 64 gruppi diversi di tifosi tra cui appunto il Kapali. Si decise di crearne uno, unico e grande e ovviamente rumoroso. Ufficialmente, l'ultrAslan si presentò alla squadra in occasione del match di Champions League con il Deportivo, 14 febbraio 2001, San Valentino, approfittando dell'occasione per manifestare il loro amore verso la squadra con uno striscione rappresentante un cuore giallo su sfondo rosso (vedi foto accanto).

Quanto accaduto ieri per gli ultrAslan non è che la normalità. Per questo motivo, stufi soprattutti dei problemi di ordine pubblico causati in vari stadi europei in passato e anche in questo precampionato, e spaventati che la situazione potesse degenerare i giocatori del Galatasaray hanno preferito mettere la parola fine alla sfida e rientrare negli spogliatoi. 
 

ultrAslan
Sezione: Notizie / Data: Dom 26 luglio 2015 alle 14:00
Autore: Stefano Pontoni / Twitter: @PontoniStefano
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