Il noto giornalista Riccardo Trevisani a Cronache di Spogliatoio ha parlato della retrocessione del Frosinone dopo la sconfitta contro l'Udinese commentando la conferenza stampa di Stirpe post gara: “Vorrei togliermi tre cappelli che non ho o i tre capelli che ho davanti al presidente del Frosinone, ieri ho sentito la conferenza stampa a fine partita, l’ho sentito parlare. L’ho sentito dire delle cose che nel momento in cui una squadra dopo aver avuto una serie di sfighe notevoli, dopo aver commesso una serie di errori notevoli e dopo aver perso per 1-0 contro l’Udinese con praticamente un mono tiro in porta e con gli avversari che segnano al novantesimo su un altro campo dopo una serie di balnearità difensive importanti normalmente chiunque in Italia avrebbe detto ‘è colpa vostra, dell’arbitro, gestacci’, cose già viste a Empoli, se la sarebbe presa con l’arbitro Doveri, quello di Empoli, il campo, la pioggia, avrebbe accampato una serie di scuse, invece Stirpe ha detto abbiamo perso, abbiamo demeritato, onore ai vincitori e noi cercheremo di tornare in Serie A. Pensavo di essere in una serie tv, mi ha catapultato in un altro mondo mentre io ero lì già a guardarmi i gol, come tutti gli italiani di cercare il marcio. La verità è che Stirpe sa che il Frosinone va in B perché da 3-0 a Cagliari ha perso 4-3, perché su 38 giornate la colpa non è dell’Empoli, dell’Udinese della Roma, ma del Frosinone, che ha fatto delle cose sbagliate nel corso della stagione, in particolare nella seconda parte.

Se Cagliari-Frosinone da 3-0 non la perdi il Frosinone è salvo e il Cagliari va giù, questo è il fatto. Te la devi prendere e cercare di migliorare te stesso, poi ci sono le colpe degli altri, i gol, le sfighe, gli arbitri, ma quello che ha detto Stirpe andrebbe messo in un quadretto è stampato per chiunque faccia sport, onore ai vincitori e noi cercheremo di tornare in Serie A, la colpa è nostra che abbiamo perso. Mi viene da piangere dalla felicità, se tutti fossero come Stirpe il calcio sarebbe un mondo migliore”.

Sezione: Notizie / Data: Mar 28 maggio 2024 alle 21:08
Autore: Davide Marchiol
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