Dejan Stankovic, attuale n.2 di Stramaccioni all'Udinese, ha vissuto una bella fetta di carriera con Sinisa Mihajlovic, che domenica porterà la sua Samp in Friuli per cercare di strappare i tre punti su un campo difficile. I bianconeri vengono da un buon momento, specialmente dopo l'ultimo successo a Verona, e i blucerchiati dovranno affrontare la sfida con la giusta tenacia e il massimo impegno. Nell'edizione odierna de Il Secolo XIX, l'ex centrocampista di Lazio e Inter ha parlato della sfida di domenica e del suo ex compagno Sinisa, con il quale ha condiviso tanti anni in biancoceleste e in nerazzurro, ma anche in Nazionale, prima con la casacca jugoslava, poi con quella serbo-montenegrina.

Per lei Mihajlovic è pronto per una grande squadra? “Beh questo non devo dirlo io, parlano i risultati e l'esperienza che ha maturato negli ultimi anni. A mio parere è da un po' che è pronto per un salto nei top club, non voglio dire che alla Samp abbia chiuso il suo ciclo ma che capacità ed esperienze le ha di sicuro.”

Cosa pensa della stagione della Sampdoria? “Sono mancati un po' di risultati nelle ultime partite altrimenti sarebbe stata fantastica. Il cerchio comunque si chiude alla fine, vedremo dove sarà tra 4 turni. E' evidente che Sinisa però ha fatto un gran lavoro da quando è a Genova: ha preso la squadra in zona retrocessione e l'ha salvata; poi quest'anno l'ha portata in alto e in corsa per l'Europa. Meglio di così era oggettivamente impossibile fare.”

Che Udinese troverà contro al Friuli? “Una squadra che sta facendo bene e con Stramaccioni ha iniziato un ottimo lavoro. Anche noi vogliamo chiudere il campionato alla grande, nelle ultime 10 abbiamo fatto ottimi risultati ma non siamo sazi. Sarà una bella partita, aperta, abbiamo dimostrato che possiamo essere scomodi per chiunque.”

Ritroverà pure l'ex compagno Eto'o. Come si ferma? Ho avuto l'onore di giocare con Samuel e con lui abbiamo scritto la storia dell'Inter. L'ho visto lunedì a San Siro ed è ancora in forma. Dirò ai miei difensori di non distrarsi mai perché magari si eclissa tutta la partita, poi inventa una giocata improvvisa e ti frega”.

Sezione: Notizie / Data: Gio 07 maggio 2015 alle 13:00
Autore: Stefano Pontoni / Twitter: @PontoniStefano
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