Il miglior Milan della stagione si impone a San Siro contro il Napoli e conquista tre punti fondamentali nella corsa verso il terzo posto, ora lontano appena due lunghezze. I rossoneri giocano bene, fanno girare la palla con intelligenza e affondano grazie alle giocate di un Menez particolarmente ispirato e a un Bonaventura sempre più a suo agio con la nuova maglia. La vittoria è la logica conseguenza per quello che si è visto in campo. Benitez lascia inizialmente in panchina Hamsik e presenta i suoi decisamente troppo “bassi” in avvio: corregge la squadra solo nel finale, ma è ormai è troppo tardi. La striscia di 11 risultati utili in campionato è interrotta: ora c’è da fare i conti con un terzo posto che si allontana e con una coesione di squadra al momento quasi sconosciuta.

Pronti via e il Milan va subito in vantaggio. Bonaventura in verticale per Menez, che salta netto Koulibaly e batte Rafael da posizione defilata. Il Napoli non alza il pressing, ma fa comunque male quando riparte in velocità. Al 22’ doppia occasione per i partenopei: ci provano David Lopez e poi Callejon, ma Diego Lopez fa buona guardia. E’ il Milan che fa gioco, mentre il Napoli procede a folate: ci prova Callejon dalla distanza al 38’, ma Diego Lopez risponde presente. Al 42’ Mexes per poco non fa autogol nel tentativo di anticipare De Guzman: palla in angolo e sospiro di sollievo rossonero.

Così come nel primo tempo, anche nella ripresa è il Milan a partire fortissimo. Tempo sette minuti e arriva il gol del raddoppio rossonero. La firma è di Bonaventura, di testa su cross di Armero: per l’ex Atalanta è il 3° gol in campionato. Menez è imprendibile e il Milan gioca sul velluto: al 60’ sfiora il gol anche Montolivo. Negli ultimi venti minuti si scuote il Napoli: Benitez inserisce Zapata e Hamsik e la sua squadra diventa improvvisamente più pericolosa. Ma è troppo tardi. Vince il Milan 2-0.

Sezione: Notizie / Data: Lun 15 dicembre 2014 alle 08:00
Autore: Stefano Pontoni / Twitter: @PontoniStefano
vedi letture
Print