La FIGC apre al challenge nel mondo del calcio. La federcalcio, con un comunicato diramato pochi minuti fa, ha reso noto di aver dato la disponibilità a sperimentare questa possibilità. Sarebbe una svolta epocale, e d'altra parte la Serie A è già stata apripista per l'ingresso del VAR nel calcio. Ma cos'è il challenge?

La chiamata dell'arbitro alla on field review da parte delle squadre. La FIGC lo spiega brevemente così, e infatti questa è la descrizione più calzante. In sostanza, ove questa disponibilità fosse sfruttata e appoggiata dalla FIFA, i club del nostro campionato potrebbero chiedere all'arbitro di campo di andare a controllare il monitor per rivedere le azioni di gioco controverse. Come e quando? Al momento, ovviamente, è troppo presto per dirlo: lo stesso comunicato si rifà alle determinazioni dell'IFAB, cioè dell'ente deputato a fissare le regole del gioco del calcio a livello mondiale. È ovvio che, come già accaduto col VAR, vi saranno protocolli da seguire. E la possibilità di ricorrere al challenge dovrà comportare anche dei limiti, per evitare di spezzettare in maniera eccessiva un gioco già fatto di tante pause come il calcio.

Sezione: Notizie / Data: Gio 13 febbraio 2020 alle 21:52
Autore: Stefano Pontoni / Twitter: @PontoniStefano
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