E' stato come sempre, da 21 anni ad oggi, un momento di grande intensita' il pellegrinaggio tradizionale dell'Udinese al Santuario della Beata Vergine di Castelmonte dove la squadra ha partecipato alla Santa Messa officiata dal Vescovo Emerito di Udine Mons. Brollo, assieme a Mons. Norbert, Vescovo della Tanzania e altri sacerdoti delle Diocesi di Udine e Pordenone.

L'Udinese, oltre che dallo staff tecnico e dai calciatori, era rappresentata dai vertici dirigenziali con il patron Gianpaolo Pozzo, i direttori generale e sportivo Collavino e Giaretta e il responsabile dello scouting Andrea Carnevale. 

Come da tradizione, la squadra ha partecipato attivamente alla celebrazione del rito religioso. Il mister Andrea Stramaccioni ha letto la prima lettura mentre la lettura del Salmo e' stata affidata al giovane Alex Meret.

Frequenti i riferimenti all'importanza di fare gruppo, di essere squadra da parte di Mons. Brollo, grande tifoso dell'Udinese e appassionato di calcio: "Ognuno ha le sue caratteristiche e deve dare il massimo per esprimerle ma la crescita avviene creando i rapporti con i compagni. Una squadra si mantiene unita cosi', lo sa bene l'allenatore. Ci vuole spirito comune e se questo c'e' vengono fuori anche partite belle. Serve entusiasmo, gioia e buona volonta' per offrire belle prestazioni".

La predica si e' conclusa con una battuta sul 'diavolo' (il Milan...): "Ci affidiamo alla Madonna - ha detto Mons. Brollo - visto che ci troviamo nella sua casa. Chiediamo la sua benedizione, visto che sabato affronterete il Diavolo, capita a pennello".

Al termine della Messa, la tradizionale foto di gruppo sull'altare e la consegna a Mons. Brollo, da parte del patron Gianpaolo Pozzo a nome di tutta l'Udinese, di una maglia personalizzata con il nome del Vescovo.

Sezione: Notizie / Data: Ven 24 aprile 2015 alle 12:00 / Fonte: udinese.it
Autore: Stefano Pontoni / Twitter: @PontoniStefano
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