E' stato ospite ad Udinese channel uno dei volti nuovi dell'Udinese, il brasiliano Jadson giunto l'anno scorso dal Botafogo come una delle promesse più brillanti del calcio verdeoro. Dopo un primo anno di ambientamento passato tra prima squadra e primavera, il fantasista si è detto entusiasto di cominciare questa nuova stagione che spera essere per lui il più piena di successi possibile.

"Per noi ultimi arrivati è positivo trovare un gruppo che ti aiuta, è un buon inizio. Stramaccioni  mi piace molto. Ha tanta voglia di lavorare e fare bene. Merita l'Udinese. E' uno che fa crescere i giovani e non trascura i più esperti. Sono molto contento di lavorare con lui. Io credo di poter crescere molto al suo fianco. Seedorf, con cui ho giocato al Botafogo era un giocatore con le sue idee e lavorava tanto. Non meritava quella fine al Milan. Purtroppo il calcio è così".

Il Brasile ai Mondiali: brutta batosta: "E' difficile dire cosa è successo. Ma ogni tanto anche alla Selecao capita di sbagliare la partita. Adesso bisogna voltare pagina e pensare ad un nuovo Brasile".

Obiettivi personali? "Spero di crescere ancora, giocare e aiutare i miei compagni. L'anno scorso anche se non ho giocato molto ho imparato tanto, sono maturato anche sotto il profilo umano. E' stato un anno importante. Ciò che voglio fare è lavorare tanto e far vedere al mister cosa posso fare e metterlo in difficoltà nelle scelte. La concorrenza non mi spaventa, anzi. Fa bene per la crescita".

Stai per diventare papà. Maschio o femmina? "Sarà un maschietto".

In coppia con Pontisso come ti vedi? "Lui è un giovane che può crescere molto come me. Sarebbe un piacere ritrovarlo in prima squadra dopo l'esperienza in Primavera".

Che idea ti sei fatto della Primavera dell'Udinese? "Mi ha fatto piacere giocare con loro. E' bello ritrovare qui Meret, credo potrà diventare un bel portiere".

Tu dove devi migliorare? "Sotto l'aspetto tecnico. Spero di poter giocare di più e dare molto alla squadra".

Allan é molto carico: "Per lui questa stagione deve essere migliore di quella passata".

Lui era uno degli inamovibili: "Sta facendo bene a Udine e può essere un modello per me e per tutti i giovani".

Di Natale è motivato? E Muriel? "Di Natale è molto cairco, penso possa raggiungere il suo obiettivo e diventare capocannoniere della A. Muriel è più carico delle passate stagioni".

Sezione: Notizie / Data: Mar 15 luglio 2014 alle 09:30
Autore: Stefano Pontoni
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