La Società Udinese di Ginnastica e Scherma è stata fondata nel 1896 a Udine, e dopo sei mesi dedicati esclusivamente a questi due sport, la Società lanciò la sua sezione calcistica e vinse il campionato italiano nel suo primo anno di esistenza. Tuttavia, questo scudetto non fu mai registrato dalle autorità italiane, poiché la Federazione italiana fu creata solo nel 1898.

Con il passare degli anni, le Zebrette si muovono tra la Serie A e la Serie B. Nel 1923 cambiarono finalmente nome in Udinese Calcio. Nulla da segnalare fino alla stagione 54/55, quando si classificano al secondo posto dietro il Milan di Gunnar Nordahl, eletto capocannoniere del calcio per la quinta volta. 

Nel 1976 la squadra ottenne lo Stadio Friuli, un nuovissimo impianto da 41.000 posti. Dieci anni dopo, Giampaolo Pozzo, un ricco industriale locale, decise di acquistare l'Udinese per mettere in piedi un progetto a lungo termine. Il 1995 vede il ritorno del club in Serie A dopo alcuni anni in cui la squadra non se l'era vista molto bene. Da quel momento in poi, l'Udinese si è presto imposta sul palcoscenico europeo, nel 1998, 2005, 2009, 2011 e 2012, grazie a una serie di splendidi finali di stagione che sono diventati il marchio di fabbrica del club sotto la guida di Francesco Guidolin. Questi risultati molto soddisfacenti sono da attribuire soprattutto all'ottimo reclutamento. 

L'ultimo importante acquisto dell'Udinese: Lautaro Giannetti

Lautaro Giannetti è stato presentato come nuovo giocatore dell'Udinese. Il difensore ha assicurato di essere pronto a debuttare in Serie A non appena sarà richiesto.

Giannetti, che ha giocato tutta la sua carriera nel Velez Sarsfield ed è stato capitano della squadra al momento del trasferimento, in un post su Instagram ha spiegato i suoi sentimenti verso il club liniero e cosa rappresenta questa nuova esperienza: "Il Velez è la mia seconda casa, ma ho deciso di fare questo passo importante e venire all'Udinese. Nel momento in cui ho ricevuto la proposta ho iniziato a leggere della grandezza del club e guardando le partite mi sono reso conto del valore della squadra. Questo mi ha spinto ad accettare."

Il difensore colloca il campionato italiano su un gradino molto alto tra i campionati europei: "Penso che sia il secondo campionato al mondo, solo dietro la Premier League. È un campionato molto tattico e fisico, farò del mio meglio per adattarmi il prima possibile".

Questo è un altro vantaggio dell'Udinese: non solo il nuovo acquisto Giannetti, ma anche altri giocatori della squadra come Roberto Pereyra o Walace Souza Silvia, sono giocatori rinomati ed estremamente seguiti dagli appassionati del calcio in tutto il mondo, e sono anche spesso oggetto di scommesse sportive su piattaforme dedicate al betting online, siti di no deposit bonus casino o live scommesse e giochi d'azzardo. 

Il progetto innovativo dell'Udinese 

Secondo il CEO della squadra, Franco Collavino, l'Udinese - da ormi tanti anni - punta sulla innovazione: "Siamo stati innovativi nel creare un sistema di scouting, che ancora oggi rappresenta l'eccellenza, affinché i giovani calciatori possano essere lanciati su palcoscenici importanti in tutto il mondo", spiega Collavino in un'intervista rilasciata a EFE nel 2023. 

"Siamo stati innovativi anche quando abbiamo deciso di costruire il nostro stadio qui in Italia, in un momento in cui non esisteva nemmeno una legge sugli stadi e in cui ancora oggi la maggior parte degli altri club italiani sta decidendo che tipo di stadio costruire, mentre noi ce lo godiamo già da anni", afferma il CEO dell'Udinese. 

Infine, possiamo concludere dicendo che il metodo Udinese comprende l'innovazione, l'impegno ad allenarsi da zero per ottenere un profitto, uno stadio di proprietà e una gestione supportata dal Watford. Il tutto con un unico obiettivo: tornare a giocare in Europa.

Sezione: Notizie / Data: Gio 18 gennaio 2024 alle 14:00
Autore: Redazione TuttoUdinese
vedi letture
Print