Queste le pagelle dell'Inter.

Handanovic 7 - Torna dove tutto è iniziato, almeno in Italia. Col Torino è stato il migliore in campo, gli tocca ripetersi in terra friulana, almeno nelle fila dei nerazzurri: due parate decisive per tenere a galla la barca, prima che affondi.

Skriniar 5 - Quarto autogol con la maglia dell'Inter. Non riduciamo tutto alla poca serenità per il mercato, ma ancora una volta è lontano dai suoi standard.

Acerbi 5,5 - Fatica a controllare la potenza fisica di Beto, anche se nel complesso non demerita. (Dal 79' De Vrij 5 - Entra e si perde Bijol, per la rete del vantaggio bianconero).

Bastoni 5 - Subito ammonito, ingenuo anche perché il giallo nasce da un suo errore. Inzaghi lo toglie poco dopo. (Dal 30' Dimarco 5,5 - Gioca settanta minuti senza incidere più di tanto).

Dumfries 5 - Con Udogie la vita non è facile per nessuno. Non riesce praticamente mai a saltarlo.

Barella 6,5 - Il gol su punizione è una perla, nel complesso è uno dei pochi giocatori in giornata tra le fila nerazzurre.

Brozovic 5 - Diffidato, si prende un giallo che lo porterà a saltare la Roma. Prova comunque non convincente.

Mkhitaryan 5,5 - Viene ammonito e Inzaghi lo toglie. Non aveva demeritato. (Dal 30' Gagliardini 5,5 - I centimetri ci sono, manca l'intensità).

Darmian 5 - Suda freddo a fine primo tempo, quando torna negli spogliatoi nella non invidiabile condizione di ammonito e infatti uscirà da lì a poco. Pereyra fa quello che vuole. (Dal 67' D'Ambrosio 5,5 - Entra nel momento peggiore dei suoi e sbanda come tutta la difesa).

Dzeko 6 - A caccia del gol numero 100 in Serie A, non lo trova se non in fuorigioco. Ci va comunque abbastanza vicino: lussuosa la sponda di petto per Bastoni, occasionissima di testa. Esce e l'Inter sparisce. (Dal 68' Correa 5 - Ingresso impalbabile).

Lautaro 5 - Alle polveri bagnate evidenziate nelle ultime uscite si aggiunge una gara, la prima in stagione, giocata sottotono anche a livello di prestazione. 

Inzaghi 4 - Il terzo ko in campionato è di quelli che pesano, anche prima della sosta serviva una vittoria. Ora saranno due settimane di processo ed è difficile evitarlo. Risultato a parte, sulla graticola i cambi: troppa rigidità, non può bastare un cartellino giallo per giustificare una doppia sostituzione alla mezz'ora. E la reazione dei suoi giocatori è comprensibile.

Sezione: L'Avversario / Data: Dom 18 settembre 2022 alle 15:02
Autore: Jessy Specogna
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