Al termine di SPAL-Udinese, gara conclusasi sullo 0 a 3 per i friulani, il tecnico biancazzurro Gigi Di Biagio è intervenuta in conferenza stampa per analizzare la sconfitta che avvicina sempre di più gli estensi alla retrocessione in Serie B.

Che cosa ha fatto la differenza tra voi e l'Udinese questa sera?
"Quando succedono queste cose, un po' tutto. Loro sono stati più incisivi e noi troppo passivi e poco reattivi. Hanno avuto qualcosa in più nel complesso".

Le farebbe piacere far parte della ricostruzione della SPAL il prossimo anno?
"Sì, indipendentemente dalla categoria e l'avevo già detto al presidente. Qui si lavora molto bene e ci sono i presupposti per fare un gran lavoro. Ma stasera è l'ultimo dei miei problemi perché mi sento responsabile dei risultati che non arrivano".

Come mai Strefezza non titolare?
"Dovevo centellinare le energie e le forze, guardando anche la situazione complessiva della squadra tra chi era stanco, chi infortuni e chi aveva già giocato".

Come mai le altre squadre che lottano per la salvezza sembrano mettere di più in campo e voi no?
"Abbiamo dimostrato molto in diverse partite. Quando non raccogli i punti, diventa tutto difficile. Dovevamo far vedere qualcosa in più, ma non ci siamo riusciti per stanchezza, errori e distanze sbagliate. La volontà non era quella di subire e non fare gol. Il risultato è impietoso, volevamo fare una partita stile Milan ma non ci siamo riusciti".

Ritiene che non ci sia più nulla da fare? Come motiverà la squadra?
"Normale che sia difficilissimo. Da domattina ripartirò per fare un miracolo calcistico. Finché la matematica non ci condannerà dovremo avere l'orgoglio e il buonsenso per ripartire nel rispetto delle molte persone che ci seguono".

Sezione: L'Avversario / Data: Gio 09 luglio 2020 alle 22:24
Autore: Stefano Pontoni / Twitter: @PontoniStefano
vedi letture
Print