Sabato l'Udinese scenderà in campo al Ferraris di Genova, dove affronterà il Genoa di Gasperini, ma anche di Marco Borriello, vera bestia nera dei bianconeri, a cui ha spesso fatto male in carriera. Una gara che il Grifone non vuole sbagilare, per continuare a sognare un posto in Europa, come dichiarato proprio da Borriello ai microfoni della Gazzetta dello Sport"Ci crediamo, eccome. Ci attendono tre partite in casa con avversari alla nostra portata. Saran­no difficilissime, ma siamo pronti. Arriviamo da due passi falsi, però il Ferraris è una carta a favo­re. Contro l’Udinese ho già fatto dieci gol. Ricor­do soprattutto le due triplette nel 2008. Qui mi conoscono bene.

I dirigenti e Gasperini mi hanno voluto, i tifosi mi apprezzano perché in campo ho sempre lottato. Hanno apprezzato più quello che i miei gol. Qualcuno da altre parti mi considera un giocatore finito, "‘na pippa", come dicono a Roma. Sono qui per ripagare la fiducia della società, ma anche e soprattutto per dimostrare a me stesso che sto ancora sul pez­zo. Mi sento bene e considero ancora lontano il momento in cui smetterò. Quel giorno vorrei sentir dire che Borriello era un buon giocatore".

Sezione: L'Avversario / Data: Gio 02 aprile 2015 alle 13:30
Autore: Francesco Digilio / Twitter: @FDigilio
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