Dopo la brutta sconfitta rimediata in casa contro il Torino sabato scorso, la terza consecutiva, l'Udinese domani scenderà in campo a Crotone, contro il fanalino di coda di questo campionato, una sfida assolutamente da non fallire ma anche da non sottovalutare, perchè se è vero che la difesa calabrese è di gran lunga la peggiore del torneo, li davanti hanno una coppia d'attacco da far invidia all'Udinese in primis, con bomber Simy già autore di 16 gol in campionato (sul nigeriano pare già esserci un interessamento dell'Udinese) affiancato da una delle sorprese di questa stagione, quel Junior Messias che misteriosamente ha assaggiato la Serie A soltanto quest'anno all'età di 30 anni. 
La situazione di classifica è apparentemente serena in casa bianconera, 11 punti sul Cagliari terz'ultimo sono un bel bottino, tant'è che la società ha messo nel mirino il decimo posto occupato dalla Sampdoria che, al momento, dista soltanto 3 punti, ma è chiaro che se il trend altamente negativo delle ultime settimane non verrà immediatamente invertito a partire da domani, quel decimo posto rimarrà soltanto un sogno, con i bianconeri che saranno destinati ancora una volta ad una posizione di classifica mediocre, sicuramente non in linea con le qualità della rosa a disposizione. 
La partita dell'Ezio Scida sarà un banco di prova importante per verificare una volta per tutte di che pasta è fatta questa squadra dal punto di vista mentale, perchè l'impressione è che i friulani abbiano totalmente staccato la spina dopo aver raggiunto una posizione confortevole di classifica, ecco che dunque la gara di domani dovrà fornire a società e ambiente delle risposte contrarie a questa impressione, impressione che gli stessi giocatori non hanno sentendo le loro dichiarazioni fatte dopo la partita di sabato contro il Torino; ma non saranno solo i giocatori a dover dare delle risposte, perchè a questo compito è chiamato anche il tecnico Luca Gotti, finito al centro di qualche critica per non aver preparato al meglio da un punto di vista motivazionale la squadra in queste ultime gare e di aver schierato, a detta di molti, una formazione un pò troppo conservativa nonostante la posizione di classifica tranquilla gli consentisse di provare a giocarsela più a viso aperto, provando anche qualcosa di diverso.

In terra calabrese quindi sarà necessario raggiungere un bel risultato, coronato anche se possibile da una bella prestazione e per farlo questa volta Gotti pare che voglia giocarsela con due punte di ruolo, verosimilmente Forestieri e Llorente, ma attenzione ad Okaka e Nestorovski che scalpitano per un posto da titolari, da segnalare inoltre il recupero fondamentale di Bram Nuytinck in difesa, un caposaldo di questa squadra sia dal punto di vista tecnico che dal punto di vista mentale e di leadership. 
Ora tutto è nelle mani dell'Udinese, sulla carta non dovrebbe esserci partita, con tutto il rispetto per il Crotone di Simy e Messias, ma urge ancora una volta sottolineare che proprio queste sono le classiche partite-trappola in cui un ulteriore risultato negativo potrebbe far scattare molto più di un malumore nell'ambiente bianconero, mentre una bella vittoria potrebbe riportare il sereno sia in classifica ma soprattutto all'interno del gruppo, che ha bisogno dei 3 punti per rispondere alle critiche, in parte anche eccessive, ad una squadra che comunque quando chiamata a fare  punti ha sempre risposto presente. 

Sezione: Focus / Data: Ven 16 aprile 2021 alle 15:30
Autore: Stefano Fabbro
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