La stagione dell'Udinese si è conclusa nel modo più rocambolesco possibile. Dopo un anno di grandissima sofferenza, all'ultima giornata un gol di Keinan Davis ha scacciato i fantasmi e salvato i bianconeri, condannando invece al purgatorio della B il Frosinone. Non si può però fingere che tutti i problemi visti nel corso dell'anno non ci siano stati. Questa squadra ha dei limiti evidenti e va assolutamente puntellata, per porre rimedio a quegli errori che hanno portato i friulani a 2 punti dalla cadetteria. 

La costruzione della rosa è ovviamente il primo punto da discutere. Al solito l'Udinese si è presentata ai nastri di partenza con un reparto giovani ricchissimo, dopo aver perso alcuni pezzi importanti del proprio zoccolo duro. Nuytinck e Becao in difesa e Beto in attacco non erano solo punti di riferimento in campo, ma anche nello spogliatoio. Impossibile sostituirli, specie se la cessione arriva sul gong di mercato. Per ripartire e puntare a una stagione diversa bisognerà innanzitutto tenersi stretti i propri leader: Bijol lo sta diventando, l'esperienza di Thauvin e Pereyra è insostituibile. Pensare però che a gennaio Perez e Samardzic, altri due leader per il presente e il futuro, avessero già le valigie in mano non fa ben sperare.

Parlando delle scommesse invece è apparso evidente che a destra sia necessario ripartire da capo. Nè Ehizibue né Ebosele hanno convinto fino in fondo, specie il secondo che ha subito un'involuzione paurosa. Sulla sinistra tutto sommato Zemura e Kamara hanno strappato la sufficienza, ma è evidente che la batteria di esterni vada puntellata, magari puntando su un nome che dia già qualche garanzia. In difesa Kristensen è apparso ancora molto grezzo e Giannetti dopo un avvio convincente è uscito dai radar: bisogna decidere in fretta il da farsi, anche perché per caratteristiche un reparto composto da giocatori alti e massicci ma poco agili va incontro a grosse difficoltà contro avversari più piccoli e veloci. 

A centrocampo dipenderà molto da chi sarà il nuovo allenatore. La rocciosa diga Walace-Payero ha dato nuova solidità al reparto, ma pecca in fase di costruzione. Lovric quest'anno è apparso meno brillante della stagione passata e capitan Pereyra è in scadenza: bisognerà prendere delle decisioni. Lo stesso vale per il reparto offensivo: che cosa decideranno Thauvin e Deulofeu? Lucca anche in una stagione difficile ha dimostrato di potersi giocare le sue carte e ha l'età dalla sua. Davis si è rivelato molto più di un semplice rincalzo e per caratteristiche si completa bene con il centravanti italiano. Success ha buone doti per cucire i reparti, ma è parecchio incostante mentre Brenner non ha affatto convinto, seppur penalizzato dagli infortuni.

Quel che è certo è che ci si aspetta una società che vada a correggere la sequela di problemi che sono emersi. Vedere la famiglia Pozzo al completo allo Stirpe ha sicuramente fatto piacere ai tifosi, che però ora vogliono si concretizzino le parole del patron Giampaolo. Lo storico presidente ha detto di essersi "vergognato" di come a 10 minuti dalla fine del campionato la sua squadra ancora fosse in bilico e ha ribadito la sua fiducia nel progetto, costruito per una salvezza tranquilla. Non sono previste rivoluzioni in vista del prossimo anno, lo fa capire lo stesso numero 1 bianconero che ha dichiarato: "Non ci sarà rifondazione, la squadra ha ottime potenzialità, non le ha espresse, l'accaduto deve servirci per aggiungere qualcosa in più anche prevedendo qualche ricambio in più, certe situazioni gestionali che non abbiamo condiviso. Mancavano l'attacco e i gol, questa è la verità della vicenda".

Non vale lo stesso invece per gli uomini della dirigenza: "Stiamo rivedendo un po' tutto, abbiamo appena finito, ci vorrà qualche giorno per delineare l'organigramma e lo staff del prossimo anno facendo tesoro delle cose negative che si sono verificate, cercheremo di non ripetere certi errori". Ecco, qui sì che è lecito aspettarsi di vedere qualche tassello del puzzle cambiare, per trovare incastri migliori e iniziare il 30esimo anno consecutivo di Serie A come si deve.

Sezione: Focus / Data: Mar 28 maggio 2024 alle 16:15
Autore: Gabriele Foschiatti
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