L’Udinese grazie ad un gol di Keinan Davis strappa in quel di Frosinone i tre punti decisivi per la permanenza in Serie A e si assicura la partecipazione al massimo campionato per il trentesimo anno consecutivo. Una stagione decisamente difficile quella vissuta dai bianconeri, che ha visto i friulani vincere sei gare su trentotto (di cui una sola in casa) e totalizzando 37 punti, chiudendo così sotto quota 40 per la prima volta dal 2016. Nonostante i momenti di difficoltà però, la squadra friulana è riuscita a portare a casa la tanto attesa salvezza, mai così sofferta e cercata come in quest’ultimo anno.

Da oggi si volterà pagina e, dopo essersi goduto la meritata festa, bisognerà iniziare a pensare fin da subito alla prossima stagione. La prima, essenziale questione a cui trovare soluzione sarà quella di capire su chi puntare e da chi ripartire per il prossimo campionato. Partendo dalla difesa e più nello specifico dalla porta, il riferimento sarà quello di Maduka Okoye, che dalla fine di Dicembre si è conquistato il posto da titolare e l’ha mantenuto a suon di ottime prestazione. Anche nella serata di ieri, il portierone classe 1999 ha messo le sue mani sulla salvezza con degli ottimi interventi su Okoli prima e su Zortea poi. Sulla linea difensiva, senza dubbio il nome principale è quello di Jaka Bijol. Lo sloveno è rimasto ai box per infortunio per quattro mesi e la sua assenza si è fatta sentire. Nonostante la giovane età (anche lui come Okoye classe 1999), la sua leadership all’interno dell’undici titolare e più nello specifico nel terzetto difensivo si è fatta sentire già dallo scorso anno. L’esperienza in Nazionale agli Europei potrà aiutarlo ancora di più a crescere in termini di esperienza, permettendo così all’Udinese di ritrovarsi in caso un altro uomo dall’esperienza internazionale consolidata. A centrocampo, ancora una volta il peso del “Tucu” Roberto Pereyra è stato fondamentale per le trame di gioco dell’Udinese. Un giocatore a cui i bianconeri fanno davvero fatica a rinunciare, che può portare all’interno del rettangolo di gioco tecnica e raffinatezza. Il suo contratto scadrà al 30 Giugno 2024, sarà dunque da capire se l’avventura dell’argentino proseguirà ancora una volta in quel di Udine. Per quanto riguarda l’attacco, difficile non citare proprio Keinan Davis, l’autore del gol salvezza. L’attaccante inglese ha dovuto convivere con problemi fisici lungo tutto l’arco della stagione ma nei momenti in cui è sceso in campo ha dimostrato doti fisiche e atletiche davvero importanti. L’importante sarà trovare la giusta continuità: per lui in questa stagione solo otto presenze, un dato troppo basso condizionato dai numerosi infortuni patiti in questi mesi. Nonostante tutto, l’ex Watford ha lasciato il segno nel momento decisivo, mostrando anche una buona affinità in coppia con Lorenzo Lucca. Sarà dunque questa la coppia d’attacco per il prossimo futuro bianconero?

Un discorso a parte va fatto poi per due “Jolly”: stiamo parlando di Lazar Samardzic e di Gerard Deulofeu. Per il primo, le sirene di mercato da un anno a questa parte non si sono mai placate e bisognerà dunque seguire gli sviluppi che l’estate porterà in questo senso. Per il secondo invece, che anche ieri al termine del match contro il Frosinone non  ha fatto mancare il proprio sostegno e la propria gioia via social, bisognerà monitorare l’evolversi della situazione infortunio. Lo spagnolo è di fatto stato il grande assente di questa stagione, ma nonostante la difficoltà nel recupero, scalpita per calcare di nuovo il rettangolo di gioco e per difendere ancora una volta sul campo i colori bianconeri. Solo il tempo potrà sciogliere questi dubbi, ma nell’attesa, Udine e i suoi tifosi si godono una sudata e combattuta salvezza.

Sezione: Focus / Data: Lun 27 maggio 2024 alle 09:34
Autore: Mirko Mauro / Twitter: @mirkomauro95
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