Il mercato in entrata in Italia chiuderà tra poche ore, con l'Udinese che si sta attrezzando per colmare le ultime lacune. C'è però anche tutta una serie di operazioni in uscita da completare, sono tante e non sarà semplice trovare la soluzione adatta per tutti. Bisogna specificare che si potranno ancora cedere giocatori nei Paesi in cui il calciomercato è ancora aperto (praticamente tutti tranne l'Inghilterra). Fatte le dovute premesse, procediamo con l'analizzare coloro che sono rimasti fuori dal progetto tecnico.

Per quanto riguarda la porta Scuffet aveva chiesto la cessione per andare a giocare con regolarità, ma nè la SPAL nè il Frosinone potevano garantirgli il posto, con gli abboccamenti dall B che non hanno avuto seguito. A meno che Simone non decida di imbarcarsi in un'esperienza all'estero, sembra dunque destinato a rimanere. Non è quindi da escludere che Nicolas diventi il terzo portiere, con Scuffet e Musso a giocarsi il posto. In difesa c'è da sistemare Musavu-King (quest'anno mai preso in considerazione, neanche in ritiro), per lui l'oltralpe sembra essere una cosa certa, chissà che non torni in Svizzera. C'è poi da valutare la situazione di Heurtaux, Angella e Alì Adnan. Il francese ha interessamenti dall'estero, ma preferirebbe restare in Italia, forse anche a Udine a fare da rincalzo, a meno di clamorosi ribaltoni. Quindi, sempre che non ci siano cambi di direzione dell'ultimo istante, i sondaggi dalla Turchia potrebbero restare tali. Un terzino sinistro invece potrebbe essere di troppo, specie nel caso in cui Samir venga confermato in quel ruolo dopo gli esperimenti estivi. L'iracheno può essere dato al Genoa nella trattativa Lapadula, in alternativa resterà qua, con Velazquez che sta sperimentando lui e Pezzella alti, per poter avere più soluzioni e dargli più spazio. Abbastanza chiara infine anche la situazione di Angella. L'ex Empoli vorrebbe appunto tornare nella squadra che lo ha lanciato, la quale però non ha mai affondato il colpo. Chievo e Palermo sembrano più convinte. Se Gabriele non vorrà restare per un anno fuori dovrà prendere una decisione, visto che non è stato portato nemmeno nel ritiro austriaco.

In mezzo al campo c'è ancora qualcosa da sistemare nonostante qualche elemento sia già partito. Balic piace e non poco al Frosinone, ora che il croato si è strutturato fisicamente potrebbe essere giunto il momento per lui di andare a giocare regolarmente, visto che davanti a lui ci sono Mandragora e Fofana, con in più Behrami, che Velazquez dice di tenere in grande considerazione, Barak che può fare il mediano e Badu che dovrebbe restare, visto anche che l'infortunio ha fatto ritirare qualunque interessato. Poi ci sono i giovani Coulibaly, Pontisso (che sembrava vicino al Padova), Mallè, Armenakas, Micin, Jaadi, Vutov da sistemare. Tranne che per Simone, dovrebbero essere smistati tutti all'estero. Mistero invece attorno a Panagiotis Kone. L'AEK, squadra dove ha giocato l'anno scorso, si è tirato indietro e non si sa veramente dove possa andare. Non è da escludere una rescissione di contratto, visto che è in scadenza a giugno 2019. Nessun esubero invece in attacco, dove invece si sta cercando di trovare rinforzi sul mercato.

Sezione: Focus / Data: Gio 16 agosto 2018 alle 20:30
Autore: Davide Marchiol
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