Sono giorni decisivi nella trattativa tra la famiglia Pozzo e il fondo Guggenheim Partners interessato all'acquisto dell'Udinese. Negli ultimi giorni è salito agli onori delle cronache Mogi Bayat, imprenditore che potrebbe fare da tramite tra le parti coinvolte. Come riporta il Messaggero Veneto, Bayat è nato in Iran e dopo la rivoluzione islamica si è spostato prima in USA e poi in Francia, paese nel quale è diventato dirigente della Sunnyland France, azienda di bevande. 

L'imprenditore ha poi orientato i suoi interessi verso il calcio in Belgio, diventando manager del Charleroi con il fratello Mehdi come presidente. Bayat diventa intermediario nel mercato dei giocatori, curando tra gli altri il passaggio di Teodorczyk dall'Anderlecht all'Udinese nel 2018. Il manager è però soprattutto uomo di fiducia di Gino Pozzo, il quale è andato più volte in suo soccorso in momenti di difficoltà giudiziarie. Insieme al commercialista e consulente finanziario Lorenzo Gallucci, membro del consiglio nella società Hornets Investment Limited di Pozzo, ha fondato l'agenzia di intermediazione MB Foot UK

Pare inoltre che Bayat avrà un ruolo importante nel passaggio della società dalla famiglia Pozzo al fondo statunitense, soprattutto nel far rimanere Gino Pozzo alla guida della gestione sportiva. La società vorrebbe infatti mantenere il proprio potere decisionale sull'asse con il Watford e risolvere le situazioni dei giocatori dell'Udinese in uscita. Tuttavia non è ancora sicuro che Mark Walter, CEO di Guggenheim Partners, accetti questa struttura societaria che prevede il 20% della società in mano ai Pozzo fino al 2027 e Mogi Bayat come uomo di raccordo. 

Sezione: Focus / Data: Lun 16 giugno 2025 alle 11:38
Autore: Francesco Maras / Twitter: @francescomaras
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