È un’Udinese sempre più internazionale. Da diverso tempo si parla della grande varietà etnica presente all’interno dello spogliatoio bianconero. In particolare, colpisce il numero esiguo di italiani. Con gli addii di Di Natale, Domizzi e Pasquale, sono pochi gli azzurri presenti nella rosa friulana. Secondo uno studio condotto dal CIES, l’Udinese sarebbe all’ultimo posto nella classifica delle squadre che schierano giocatori autoctoni.

Con il minutaggio esiguo di Francesco Lodi e Gabriel Angella, si tocca l’1%. È il risultato peggiore dei cinque campionati principali, che offrono esempi “virtuosi” come Osasuna, Nancy, Athletic Bilbao e Sassuolo (addirittura il 97% nel caso degli spagnoli). E la penultima in classifica? Il Watford. Se sommassimo il tempo di impiego di calciatori autoctoni bianconeri e Hornets, si toccherebbe un 10%. Un dato certamente eloquente sulla politica condotta dai Pozzo in questi anni, con vedute sempre più internazionali.

Sezione: Focus / Data: Mar 11 ottobre 2016 alle 13:00
Autore: Federico Mariani
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