Conquistata la salvezza, la UEB Gesteco Cividale vuole continuare a "divertirsi" in questo finale di stagione che può regalare parecchie sorprese. Puntare al massimo, questo l'obiettivo di una squadra ambiziosa e che non vuole smettere di sognare. Ad iniziare dal derby contro l'Apu in programma domenica al "Carnera". Con Alessandro Cassese abbiamo fatto un punto in casa ducale a pochi giorni dalla sfida.

"Arriviamo meglio rispetto a loro ma questo conta poco o nulla. Quando si alzerà la prima palla a due tutti i valori verranno di colpo azzerati. Il derby è una partita a sé. Quello che conta sarà soltanto il risultato finale. Il rinvio della gara con Rimini ci ha permesso di riposare e di preparare al meglio questa sfida davvero sentita da tutto il territorio. Sarà una grande vetrina per la pallacanestro friulana. Noi proveremo a imporci con le nostre qualità, con la determinazione che ci ha sempre contraddistinti. Vinca il migliore. Da qui alla fine noi vogliamo divertirci e arrivare il più in alto possibile".

L’Apu sarà priva di Gentile. Questa assenza cambierà il vostro piano partita?

"È un giocatore d'impatto. Uno con le sua qualità potrebbe giocare in una categoria superiore. La sua assenza sicuramente si farà sentire ma noi non dobbiamo permetterci di abbassare la guardia. Quando ad una squadra manca un giocatore di tale importanza non si può assolutamente stare tranquilli. I suoi compagni ci metteranno qualcosa in più per non far sentire la sua assenza. Noi dobbiamo rimanere concentrati più su noi stessi che sull’avversario". 

Voi invece potrete contare su Redivo. Che giocatore è l'argentino?

"Il suo innesto ci può dare una marcia in più. E' un giocatore di talento ma gli va dato tempo per inserirsi al meglio nei nostri meccanismi. Già all'esordio, però, ha fatto capire di che pasta è fatto". 

Chi toglieresti all’Apu?

"Toglierei Monaldi. E’ un giocatore di grande classe, che funge da equilibratore. Ci ho giocato contro diverse volte e conosco bene il suo valore".

Il derby sarà lo scontro anche tra un veterano della panchina come Pillastrini e un coach emergente con Finetti.

“Il Pilla è il perno attorno a cui ruota tutta squadra. Uno dei suoi più grandi pregi è quello di portare grande serenità all’interno dello spogliatoio. di allegerirci dalle pressioni negative. Con lui ci sentiamo liberi di esprimerci. Alla fine una squadra come la nostra, con tanti giovani e che si approcciano per le prime volte ad un campionato di A2 ha bisogno di sentire la fiducia del proprio coach. Di Finetti, invece, posso dire che sicuramente ha tutta una carriera davanti. Se gli è stato affidato questo incarico significa che lo hanno ritenuto all'altezza. Per la sua età è sicuramente un riferimento".

Il vero punto di forza della UEB resta il gruppo?

"Giochiamo assieme da tre anni, ci conosciamo bene e siamo amici anche fuori dal campo. Siamo partiti dalla Serie B, insieme abbiamo affrontato un percorso difficile che ci ha compattato molto come squadra. Questo fa sì che anche i nuovi riescano ad integrarsi bene. Non spiccheremo per individualità come altre squadre ma siamo un gruppo unito, che lavora bene in settimana e che dà sempre tutto in campo".

Anche al Carnera non sarete soli, la "marea gialla" ancora una volta sarà al vostro fianco.

"Sentire questo trasporto ci dà ua marcia in più. I tifosi ci danno affetto e tranquillità. Sappiamo che saranno sempre dalla nostra parte, che ci sosterranno. Dopo al vittoria con Ferrara ci siamo trovati in autogrill a festeggiare insieme, è stato davvero un bel momento. Questa vicinanza, questo legame è qualcosa di davvero unico. Nel bene o nel male loro saranno con noi".

Dove vogliono arrivare le Aquile?

"La salvezza fino all’altro giorno era il nostro unico obiettivo. Fino ad oggi ci siamo sempre guardati più dietro che davanti. Ora che l’obiettivo è stato centrato, che la classifica ci permette di sognare, proviamo ad alzare l’asticella. Non sottovalutiamo i prossimi impegni, vogliamo divertirci e arrivare il più in là possibile. Non ci accontentiamo. Vincere il derby ci permetterebbe di avere un miglior piazzamento anche in ottica playoff".

Che significato ha questo derby?

"E’ una grande vetrina per tutto il movimento. Credo che sia una vanto per la pallacanestro friulana avere due squadre protagoniste in A2. Vederle affrontarsi nel derby sarà qualcosa di davvero bello"

Sezione: Esclusive / Data: Gio 02 marzo 2023 alle 11:04
Autore: Stefano Pontoni / Twitter: @PontoniStefano
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