Ai nostri microfoni Fabio Brini, ex giocatore dell’Udinese, ha dato il suo punto di vista sulla situazione in casa bianconera e post match con il Milan: “Mi soffermerei sugli errori di una squadra che tolti Soppy e Masina era praticamente composta da otto undicesimi dell’anno scorso. Da dove hai finito dovevi ripartire, con quello spirito. La nota lieta è che si è recuperato Beto, ma in Serie A non accetto questo tipo di errori. Poteva esserci nervosismo, troppa tensione, ma non superficialità”.

Samardzic potrebbe giocare al posto di Makengo per dargli spazio? “Makengo garantisce corsa, contrasto ed inserimenti nella zona del centrosinistra, a questo punto Samardzic è mancino a sua volta. A questo punto o metti Pereyra davanti alla difesa come giocatore di qualità per la costruzione e allora puoi mettere dentro due mancini, con Samardzic al posto di Pereyra. Bisogna capire come Sottil vuole interpretare il ruolo, Walace deve dare copertura in fase di non possesso attualmente, deve andare quasi sulla linea dei difensori, non può giocare più in alto, a quel punto puoi inserire Samardzic. Se devo fare costruzione dal basso non mi posso affidare a Walace. Se invece mi serve copertura perché voglio far sganciare un difensore, allora va bene Walace. Qua dipende tutto dalle intenzioni del tecnico”.

Cambio di modulo? “Qualsiasi allenatore che viene ad Udine, anche se non è abituato a giocare a tre dietro, giocherà a tre dietro, questo non lo dico io, ma gli allenatori che sono stati all’Udinese nella storia recente. Mi concentro di più su quanto ho visto in mezzo al campo, senza dare colpe a Sottil ovviamente, però ho visto una squadra che è stata superficiale”.

Mercato ancora aperto: “Se un allenatore ha lavorato per un mese in precampionato, provando diverse cose a livello tattico, e all’inizio del campionato ci sono ancora due settimane di mercato dove magari gli cambieranno ancora altri elementi… stiamo parlando di extraterrestri, quando potrà mettere in campo una squadra definitiva il tecnico?”

Sezione: Esclusive / Data: Mar 16 agosto 2022 alle 19:19
Autore: Davide Marchiol
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