Quando tutto va male, l'unica cosa da fare è allacciare le cinture di sicurezza e aspettare che la tempesta passi.

È andata esattamente così ieri pomeriggio al "Dall'Ara" alla nostra Udinese. Lo scontro diretto per restare in scia della zona che vale un pass per l'Europa finisce ancor prima di iniziare. Pronti, via e doppio vantaggio del Bologna. Poi un misero tentativo di rimonta che in una domenica stregata non poteva andare in porto. Altro gol a freddo in apertura di ripresa e cala il sipario. 

Giornata no e quando capita non puoi fare nulla per opporti. Possiamo parlare di assenze, di approccio sbagliato, di cambi tardivi, di un Thauvin assolutamente fuori forma ma in realtà i felsinei con 3 tiri fanno 3 gol. 

Qualche parola, quella sì, va spesa nei confronti dell'arbitro Ferrieri Caputi. Detto che vorremmo che Il sesso dell'arbitro non dovrebbe mai essere un argomento di discussione, l'inadeguatezza invece sì. Troppi errori e gravi. Dall'angolo non concesso a Beto arriva il gol del ko. Bardi che si porta fuori il pallone dall'area di rigore andava espulso. Episodi ininfluenti? L'Udinese avrebbe perso lo stesso e la prestazione dei bianconeri resta negativa ma il regolamento è chiaro e va rispettato. Il Bologna avrebbe giocato l'ultima gara in 10 e con in porta un giocatore di movimento avendo Thiago Motta già esaurito tutti i cambi.

Note positive. I 1500 tifosi friulani presenti sugli spalti. A Bologna è stato un autentico esodo. Il Settore Ospiti, gremito, avrebbe meritato uno spettacolo migliore. Entusiasmo, passione, divertimento. È stata comunque una festa nonostante il risultato. Prestazione, quella dalla tifoseria, bianconera da 10 e lode. Prendano esempio alcuni giocatori che ieri si sono tirati fuori da soli dalla contesa. 

E poi Pafundi, che è entrato con il piglio giusto, con la fame di chi ha tutto da dimostrare nonostante le etichette che gli vengono appiccicate addosso. Ha qualità da vendere, rapidità nello stretto. Merita maggiore spazio e non di certo perché lo dice il ct Mancini. Può essere lo stimolo giusto per ravvivare un finale di stagione che rischia altrimenti di cadere nella noia.

Sezione: Editoriale / Data: Lun 03 aprile 2023 alle 08:33
Autore: Stefano Pontoni / Twitter: @PontoniStefano
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