UDINE. Si entra nella settimana decisiva. Da qui a domenica prossima l’Udinese sceglierà l’allenatore che dovrà prendere il posto di Francesco Guidolin. In questo week end più che di contatti è stato tempo di riflessioni in casa Pozzo. La rosa è ristretta a cinque nomi: tre sono italiani e due stranieri (i nomi sono top secret).

Per quanto si è potuto capire, nelle ultime ore sono tornate a scendere le quotazioni di Andrea Stramaccioni ancora legato all’Inter da un anno di contratto. Stabili quelle di Rolando Maran, mentre al di là delle dichiarazioni della scorsa settimana («ho zero possibilità di allenare l’Udinese») Gigi Del Neri è ancora un nome spendibile.

Bluff. Forse l’allenatore di Aquileia ha preso in giro un po’ tutti qualche giorno fa quando ha dichiarato al portale calciomercato.com che «l’Udinese mi ha cercato ma non con abbastanza convinzione».

Intanto un contatto c’è stato, in secondo luogo se l’Udinese continua ad acquistare esterni (come leggiamo a parte è di ieri l’interessamento per il terzino del Siena Belmonte) significa che si sta facendo un mercato per un 4-4-2.

Del Neri tra i tecnici presi in considerazione è sicuramente quello con maggiore esperienza, qualità considerata indispensabile dalla proprietà per dare la scossa a una squadra che ha bisogno di ritrovare stimoli e motivazioni al termine di una stagione in cui in alcuni momenti il gruppo si è cullato sugli allori.

La concorrenza. Se Del Neri torna a prendere quota, sembra scendere Stramaccioni, mentre è stabile Maran che forse tra quelli citati è il tecnico con il target giusto per l’Udinese: ha una discreta esperienza in serie A, non è personaggio e propone un calcio abbastanza offensivo come ha dimostrato nelle due ultime stagioni con il Catania.

Reja è un’ipotesi suggestiva ma al momento lontana visto che è sotto contratto con la Lazio, altro sul mercato italiano non sembra esserci anche se Pioli è un allenatore con il quale è stato fatto un sondaggio nelle ultime settimane.

Estero. Piuttosto rimane possibile la soluzione che prevede l’ingaggio di un allenatore straniero. Non sarà sicuramente l’ex bianconero Nestor Sensini che tra mercoledì e giovedì dovrebbe firmare il contratto con il club cileno dell’Universidad Catolica ed essere presentato nello stesso giorno.

Secondo le ultime indiscrezioni sono due gli allenatori seguiti oltre i confini da Gino Pozzo e che per il momento, a livello di preferenze, rimangono ancora nelle retrovie. I loro nomi sono top secret, ma pare che non siano di passaporto spagnolo.

Sezione: Calciomercato / Data: Lun 26 maggio 2014 alle 22:15 / Fonte: messaggeroveneto.gelocal.it
Autore: Stefano Bentivogli / Twitter: @Sbentivogli10
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