Un Tavagnacco attento e concreto ferma il Chievo sul pari. Mister Campi può tornare soddisfatto da Verona, la sua squadra ha confermato i progressi mostrati contro il Bologna, anche se è stata troppo timida nell’approccio. L’avvio, infatti, è di marca veronese: sponda di Picchi e conclusione di Maragoni  che termina a lato. Al secondo tentativo, il Chievo trova la rete: su un traversone in area friulana, Peressotti alza la parabola rendendo vana l’uscita di Sattolo e per Begal è facile appoggiare di testa a porta vuota l’1-0. Il Chievo prende coraggio e preme, ma l’estremo difensore gialloblù respinge un tiro da lontano di Picchi. Le padrone di casa palleggiano bene, ma senza pungere, complice anche l’applicazione e l’ordine in fase difensiva delle ospiti. È nel finale di primo tempo che il Tavagnacco cresce e va vicino al pari in due circostanze: sulla prima Maroni innesca Demaio, il cui sinistro termina fuori di poco e poi Uzqueda recupera palla in pressing alto servendo Giada Novelli che calcia, ma Polonio compie un ottimo intervento.

Analogo il copione nella ripresa: il Chievo parte meglio, ma il Tavagnacco aumenta i giri del motore con il passare dei minuti. Le friulane soffrono la velocità di Saggion che va sul fondo e crossa, ma Marangoni arriva tardi in scivolata a correggere la traiettoria del pallone. Begal cerca la doppietta, ma è imprecisa sottoporta e mister Ulderici cambia volto al proprio attacco con le sostituzioni. Come sei giorni fa con Maroni, a premiare le ragazze di Campi è ancora un tiro dalla lunga distanza, Giada Novelli prende la mira e disegna una parabola che Polonio non riesce a intercettare: 1-1. Poche emozioni nel finale, le due formazioni badano a non commettere disattenzioni; per quanto si è visto in campo il pareggio è il risultato più giusto.

Sezione: Calcio femminile / Data: Dom 19 novembre 2023 alle 12:24
Autore: Stefano Pontoni / Twitter: @PontoniStefano
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