Può tornare da Verona con un mezzo sorriso il Tavagnacco. Le gialloblù hanno sofferto, ma sono riuscite a strappare un pareggio nella tana del Chievo. Le ragazze devono ringraziare il loro portiere Marchetti che, se si esclude un controllo sbagliato su un retropassaggio che non ha avuto alcuna ripercussione, ha sfoderato una grandissima prestazione rispedendo al mittente le conclusioni delle avversarie, brave a creare, ma spesso imprecise davanti alla porta.



L’approccio alla gara è buono, non manca l’impegno, ma la circolazione del pallone è un aspetto sul quale la squadra di Recenti dovrà lavorare. Il Chievo è avversario superiore e una volta prese le misure, comincia a creare pericoli. Marchetti si oppone alla conclusione di Ventura al 13’ mentre pochi minuti dopo Donda salva sulla linea una minaccia della stessa centravanti veronese. Il Tavagnacco non punge in fase offensiva; l’unico sussulto è su un calcio d’angolo dove Bettineschi non esce al meglio, ma nessuna calciatrice ospite è pronta ad approfittarne. La maggiore qualità clivense permette alle padrone di casa di prendere campo; Marchetti risponde presente opponendosi alla girata di Ferrato poco prima della mezz’ora. L’estremo difensore non può nulla al 38’ quando su calcio di punizione di Tardini, Zanoletti di testa fa la sponda per l’incornata di Dallagiacoma: 1-0. La numero 29 aveva segnato al Tavagnacco anche nella sfida di Verona dello scorso campionato.

Il secondo tempo si apre come si era chiuso il primo, con il Chievo più convinto e aggressivo e la ex Puglisi che tenta invano il successo dalla lunga distanza. La numero 16 ci riprova di testa al quarto d’ora, ma la palla finisce a lato di poco. Il Tavagnacco si difende con più ordine, cercando di mantenere aperta la contesa, ma rischia ancora quando Tardini arriva a concludere alto sulla percussione di Zanoletti. Il Chievo paga dazio l’imprecisione sotto porta mentre Recenti azzecca i cambi: Ridolfi (subentrata a Giada Novelli) apre sulla destra per Taborda (che ha rilevato Andreoli) e l’argentina viene stesa in area: calcio di rigore. Julia Diaz Ferrer è freddissima, apre il piatto e pareggia i conti. Le veronesi, ferite, reagiscono, ma Donda è molto attenta a coprire sulle attaccanti avversarie e ad allontanare i pericoli con due ottime diagonali. Allo scoccare del 90’ è il Tavagnacco ad andare vicino al colpaccio: Diaz Ferrer pescata in velocità a tu per tu con Bettineschi sceglie il pallonetto invece che il tiro di collo o di piatto: sfera alta sopra la traversa. Probabilmente non sarebbe stato un successo meritato; il punto per il morale e per la classifica va più che bene.

Sezione: Calcio femminile / Data: Lun 17 ottobre 2022 alle 08:00
Autore: Stefano Pontoni / Twitter: @PontoniStefano
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