Sarà una serata fondamentale per il popolo bianconero. L'Udinese nella trasferta di Frosinone si gioca un vero e proprio dentro o fuori per difendere la Serie A, mentre al Pala Carnera l'APU Udine dovrà trovare le forze per riportare la serie contro Cantù in parità. Sotto 2-1 nella serie di Semifinale, in Gara-4 in casa Monaldi e compagni avranno bisogno ancora del sostegno del pubblico, decisivo in Gara-3.

La squadra di coach Adriano Vertemati ha chiamato a raccolta tutti i suoi tifosi e per la palla a due delle ore 19 sono rimasti pochissimi biglietti, a riprova di come il popolo friulano sia unito con i suoi giocatori. In una serata così importante per l'intera regione i supporters ancora una volta hanno risposto presente e dopo il fischio finale si sposteranno in città per seguire con il cuore la squadra di Fabio Cannavaro. Perché non saranno solo i 770 accorsi al settore ospiti del Benito Stirpe a sostenere i bianconeri, ma un popolo intero stretto a coorte attorno ai suoi ragazzi. 

Di seguito il comunicato ufficiale dell'APU Udine sugli ultimi biglietti:

PER LA MAGLIA, PER LA CITTÀ, PER IL FRIULI

Sono disponibili gli ultimi biglietti per Gara 4 delle Semifinali playoff, partita in programma oggi alle ore 19.00 contro Cantù! Popolo friulano coloriamo il Carnera di Bianco e nero! Facciamo sentire come fatto venerdì: riempiamo il palazzetto e difendiamo casa nostra

Le biglietterie del PalaCarnera saranno aperte a partire dalle 17.00! È attiva la prevendita attraverso il circuito Vivaticket Italia, online  e nelle rivendite autorizzate. Tra le promozioni attive figura anche il "Family Pack", pacchetto dedicato alle famiglie con una tariffa pari a 6 euro per i genitori e di 2 euro per i figli (dai 6 ai 16 anni) per il settore Curva Est. Per usufruire della promozione è necessario recarsi nella rivendita Vivaticket Officina Dello Sport presso il Terminal Nord a Udine oppure sempre presso le biglietterie del PalaCarnera. Sarà richiesto di esibire un documento di identità.

Sezione: Basket / Data: Dom 26 maggio 2024 alle 15:18
Autore: Gabriele Foschiatti
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