Prima calciatori, poi dirigenti: i precedenti nella storia dell’Udinese prima di Inler

Nella scorsa settimana l'Udinese ha ufficialmente aperto il capitolo riguardante la stagione 2024/2025. Non solo infatti è arrivato l'annuncio del nuovo allenatore Kosta Runjaic, ma si sono verificati degli avvicendamenti anche all'interno della dirigenza. Prima è arrivato l'esonero di Federico Balzaretti, poi il conseguente annuncio di Gokhan Inler come nuovo responsabile dell'area tecnica del club. 

Lo svizzero conosce molto bene l'ambiente del club, avendo vestito la maglia dell'Udinese da giocatore dal 2007 al 2011. Il suo innesto in ambito dirigenziale è stato definito anche per questo criterio, portando un uomo di calcio all'interno della società e che perdipiù già conosca l'ambiente bianconero. 

Quello di Inler però non è il primo caso di ex giocatori dell'Udinese poi arrivati in dirigenza. Tornando indietro negli anni, possiamo infatti trovare altri due episodi in cui degli ex giocatori bianconeri hanno poi ricoperto dei ruoli da dirigenti. Nel 2017 a far ritorno a Udine in un nuovo ruolo in dirigenza è stato Manuel Gerolin, che firmò un contratto annuale come direttore sportivo dopo aver vestito la maglia bianconera per cinque stagioni all'inizio degli anni ottanta. Poi, l'anno successivo, fu il turno di Roberto Ripa. Anche quest'ultimo firmò un contratto annuale, occupando il ruolo di direttore tecnico dal 2018 al 2019, dopo aver difeso sul campo i colori dell'Udinese nella stagione 1994/1995. 

Questa volta la scelta è ricaduta su Inler, che negli anni d'oro dell'Udinese sotto la gestione di Guidolin, aveva impressionato per le sue doti tecniche e fisiche diventando uno dei perni del centrocampo friulano prima del suo trasferimento al Napoli. L'augurio è quello che anche nel suo nuovo ruolo possa togliersi soddisfazioni importanti in quel di Udine, come fatto nel suo periodo da calciatore.