Domani il PalaCarnera sarà teatro della sfida tra Apu Udine e Virtus Bologna. I campioni d'Italia in carica arrivano in casa dei neopromossi friulani dopo una sconfitta in Eurolega contro Parigi. 

L'Apu, invece, cercherà l'impresa dopo il ko contro Reggio Emilia rimediato alla prima di campionato. Queste le parole dell'Assitant Coach Gerosa alla vigilia della sfida: "È una partita che dobbiamo assolutamente prendere con tanto entusiasmo perché è l'esordio casalingo di un campionato che ci siamo guadagnati e sudati l'anno scorso e siamo davanti al nostro pubblico dove sappiamo benissimo, vista anche la risposta dei biglietti e degli abbonamenti, che sarà un Carnera piacevolissimo e molto caldo, che sicuramente ci darà del sostegno nei momenti di difficoltà". 

"Giochiamo contro i campioni d'Italia, contro una squadra costruita per fare bene in Eurolega. Senza avere strane remore, dobbiamo entrare in campo e buttare fuori tutto quello che abbiamo consapevoli che abbiamo un palazzetto dalla nostra parte. In settimana abbiamo lavorato guardando sempre molto a noi stessi, migliorando ciò che non è andato bene a Reggio Emilia e fortificando invece quello che è andato bene. È stata una settimana proficua, tranquilla. Ci siamo allenati bene, abbiamo continuato e stiamo continuando nel nostro processo". 

"La Virtus Bologna gioca con un ritmo molto alto e molto con le individualità dei singoli giocatori. Sono tutti giocatori molto forti, basta citare Edwards che è un realizzatore pazzesco...Dobbiamo provare a tenergli il ritmo basso il più possibile, cercare di togliere questo flusso che hanno in attacco per arrivare poi a giocare delle situazioni di pick and roll con gli esterni che attaccano molto bene o che si prendono dei tiri. Noi dobbiamo essere bravi a essere aggressivi, fare esattamente il contrario: non fermare mai il flusso, cercare di muovere e coinvolgere tutti il più possibile e continuare ad attaccarli per quaranta minuti sia in attacco che in difesa". 

"La serie A è una lega dove non possiamo permetterci di regalare dei minuti, dei quarti a nessuno. Già nel riscaldamento dobbiamo entrare con la voglia di fare, di far vedere, di dimostrare anche a noi stessi che dobbiamo giocare per tutti i quaranta minuti con quella voglia li e con quell'intensità li. In questo campionato bisogna entrare con la durezza mentale e con la durezza fisica. Avere la partita in casa, comunque, ci darà la spinta in più". 

Sezione: Basket / Data: Ven 10 ottobre 2025 alle 17:06
Autore: Stefania Demasi
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