Dall'approdo di Pafundi alla Sampdoria fino ad arrivare al trasferimento a titolo temporaneo di Pizarro in Ligue 1, sono diversi i giocatori di proprietà dell'Udinese che hanno lasciato il Friuli in prestito, ma fino a questo momento in pochi sono già riusciti a lasciare il segno e a mettersi in mostra. Partiamo dal classe 2006, che il club friulano ha lasciato partire con la formula del diritto di riscatto e contro-riscatto. Dopo un inizio complicato, Simone Pafundi sta diventando un punto fermo della squadra blucerchiata, tanto che nelle sette presenze collezionate in Serie B ha messo a referto un gol e due assist. Un giocatore sul quale i bianconeri puntano fortemente, ma non hanno reputato sufficientemente pronto per trovare il giusto minutaggio in Serie A.

Sempre in attacco, Damian Pizarro è volato in Francia per cercare fortuna, ma al momento non la sta trovando. Sono solo 26 i minuti disputati dal cileno, che con la maglia del Le Havre non sta trovando la continuità sperata: l'obiettivo è che il classe 2005, che ha un enorme potenziale di crescita, riesca a fare esperienza in un campionato come la Ligue 1. Discorso diverso per James Abankwah, che al Watford sta avendo un buon rendimento, con sei gare in cui è stato schierato da titolare: difficile non vedere l'inglese a Udine nella prossima stagione. Enzo Ebosse, invece, si è trasferito all'Hellas Verona, ma Zanetti sembrerebbe aver trovato la quadra in fase difensiva e il difensore di proprietà dei bianconeri non sta trovando spazio: una gara da titolare (durata un tempo) e un breve scorcio di gara al Bluenergy Stadium contro l'Udinese. 

Uno dei pochi che è un titolare fisso della sua attuale squadra è Edoardo Piana, che ha scelto di andare a giocare in Serie C con la maglia del Monopoli, con il quale ha collezionato 8 presenze, con 10 reti subite e 3 clean sheet. Luca Kierrumgaard, acquistato questa estate dai friulani, sta sfruttando i minuti in campo con il Watford: sono due le reti messe a segno in Championship con la maglia degli Hornets. Non sta sfigurando neppure Goncalo Esteves, che all'Alverca è rimasto prevalentemente in panchina, ma ogni qualvolta è stato chiamato in causa ha risposto presente, segnando anche una rete. Molto negativa la parentesi di Leonardo Buta all'Eibar, con il quale è stato schierato in campo in otto occasioni e in metà delle quali ha rimediato un cartellino (tre ammonizioni, una espulsione).

Sezione: Notizie / Data: Gio 09 ottobre 2025 alle 21:50
Autore: Alessio Galetti
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