Il caso Ray tiene ancora col fiato sospeso l’Apu Gsa, poiché ieri la Fip non ha comunicato nulla su eventuali sanzioni relative al match di domenica scorsa. Probabilmente lo farà oggi, non essendo più giorno festivo. Tuttavia, la squadra deve rimettersi in moto il prima possibile.

Il campionato non si ferma e una sconfitta, pur essendo stata influenzata notevolmente dalle ultime decisioni arbitrali, è anche figlia del gioco che tra i bianconeri è più volte mancato, non solo a Roseto, ma pure a Forlì.

Con il caso Ray che ancora resta aperto (oggi dovrebbe arrivare l'eventuale sanzione da parte della Fip) l'Apu deve inziare a pensare subito alla sfida di domenica. Il campionato infatti non si ferma e i bianconeri devono riscattare la doppia sconfitta tra Forlì e Roseto. Due partite nelle quali Udine ha dimostrato di potersela giocare con tutte ma dove sono emerse anche le lacune degli uomini di coach Lardo. Su tutte le amnesie difensive e le troppe pause durante la partita. 

Certo con tre giocatori nuovi nel quintetto di base non è assolutamente facile riuscire a trovare subito tutti gli automatismi. Una crescita di squadra si intravede e ci sono stati dei passi avanti, manca però ancora quell'incisività sotto canestro e sono ancora troppi i palloni persi. A pagarne dazio ovviamente il gioco bianconero che infatti è tra i meno produttivi di tutto il girone (72, 2 punti di media a partita).

Domenica a Cividale arrivera Chieti, un jolly da non fallire assolutamente. Serve infatti quella continuità che fino ad oggi è mancata, soprattutto dal punto di vista della prestazione. Non si dovreanno ripetere gli errori di Forlì e Roseto quando la squadra è giocato alla grande solo a tratti, vanificando poi il risultato finale. 

Sezione: Basket / Data: Mer 02 novembre 2016 alle 15:00
Autore: Stefano Pontoni / Twitter: @PontoniStefano
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