Tempo di presentazioni per Oier Zarraga, che dal ritiro di Bad Kleinkirchheim ha parlato ai microfoni di Udinese TV, queste le sue parole, partendo dal suo arrivo dall'Athletic Bilbao: “Credo mi servisse cambiare aria e provare una nuova esperienza. Ero sicuro che questa sarebbe stata la città giusta per farlo e sono molto felice. Non conoscevo nulla al di fuori di Bilbao. È stato difficile andarsene, per quanto necessario. Lì sono cresciuto come calciatore e come persona, sono contento delle persone che ho conosciuto. Mi hanno aiutato tanto e ho un buon ricordo di tutti, giocatori e allenatori”.

I compagni di squadra che lo hanno aiutato a crescere:
“Iker Muniain, Oscar de Marcos e Raúl García. Non saprei dire chi sia stato il più importante”. Devo molto all’allenatore Iban Fuentes, mi ha aiutato tanto e il mio stile di gioco si basa su quello che mi ha insegnato”.

Lo sbarco in Serie A:
“La Serie A per me è una sfida – spiega Zarraga – Nella Liga serve molta tecnica e bisogna avere qualità col pallone. So che qui il campionato è più fisico, ma credo di essere preparato. Non vedo l’ora di cominciare”. A stargli accanto nei suoi primi giorni in bianconero è Gerard Deulofeu, al suo fianco anche adesso. “Mi aiuta molto a inserirmi nel gruppo. Aveva qualità già da giovanissimo, quando recupererà sarà molto importante per noi”, dice sorridendo. L’integrazione procede comunque spedita “nonostante si parlino molte lingue in spogliatoio, una grande differenza con Bilbao. Ho trovato persone decise, che vogliono migliorare e vincere insieme”. A colpirlo maggiormente in allenamento “sono stati Perez e Walace. Mi piace vedere persone di qualità che si allenano con intensità. Mi hanno impressionato”.

Le sue caratteristiche:
“Un gran lavoratore, responsabile, abbastanza tecnico e a cui piace pressare alto per arrivare in area avversaria. I complimenti di Sottil? Ci stiamo ancora conoscendo, nei primi allenamenti tattici mi sta spiegando i movimenti che vuole vedere in fase di possesso e come pressare l’uomo. Sono contento che mi abbia fatto i complimenti, continuerò a lavorare per dimostrare di avere le capacità di giocare quando lo riterrà opportuno. Concorrenza? Anche a Bilbao era così. È normale che tutti vogliano giocare, io mi allenerò al meglio per farlo il più possibile”.

Obiettivi personali:
“Lottare per giocare tanti minuti e poter aiutare la squadra e segnare più gol, una cosa che mi è mancata negli scorsi anni”.

Calciatori a cui si ispira:
“Toni Kroos, Luka Modric, Sergio Busquets. Kroos non perde mai un pallone, è sorprendente la sua precisione. È un grande punto di riferimento”.

Udine:
“La trovo molto carina, si vive tranquilli, c’è il mare a 40 minuti e la montagna vicino”. Gli ultimi commenti “sono per i tifosi, li ringrazio per l’accoglienza. È un piacere essere qui, voglio dare tutto per voi in campo. Spero possa essere una grande stagione, in cui vinceremo molte partite per far vedere a tutti cos’è l’Udinese”.

Sezione: Primo Piano / Data: Ven 21 luglio 2023 alle 19:42
Autore: Davide Marchiol
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