Quindici giornate di campionato alle spalle e la sosta per i Mondiali che è definitivamente arrivata. Per l’Udinese, l’appuntamento con il ritorno in campo è previsto ora per l’inizio di Gennaio. Questa prima parte di stagione è da considerarsi sicuramente positiva per la squadra bianconera, che alla sosta si trova in ottava posizione con 24 punti (6 vittorie, 6 pareggi e 3 sconfitte). Il merito di questo percorso va ricercato soprattutto nella prima parte di campionato, quando la squadra di Sottil ha incantato specialmente nel mese di Settembre, riuscendo a trovare 6 vittorie consecutive, alcune delle quali anche contro avversari sulla carta più forti, come Roma e Inter. Dopo questa serie di vittorie sono arrivati poi i due pareggi contro Atalanta e Lazio, altre avversarie degne di nota, in cui l’Udinese ha saputo mettere in campo altre due prestazioni gagliarde. Le due sconfitte consecutive poi contro il Monza (in Coppa Italia) e contro il Torino hanno forse acceso un piccolo campanello d’allarme: l’undici di Sottil iniziava ad essere meno concreto e faceva più fatica ad imporre il proprio gioco, mostrando un calo probabilmente molto più fisico che mentale. Anche la fortuna ha voltato le spalle ai bianconeri nelle ultime uscite (basti pensare alle due traverse con la Lazio e alla traversa di Walace contro lo Spezia al 90’ inoltrato), ma in tutto questo non riconoscere il periodo di difficoltà della squadra friulana non sarebbe giusto.

Ecco perché questa pausa, per l’Udinese, arriva nel momento più opportuno: con la benzina finita, il gruppo di Sottil avrà modo di riprendere fiato e prepararsi al meglio per la seconda metà della stagione, che sarà intensa tanto quanto la prima. Oltre a questo, la possibilità di recuperare gli infortunati: Sottil negli ultimi incontri ha dovuto fare a meno di giocatori chiave per il suo modo di interpretare il match (uno su tutti è sicuramente Becao). Le seconde linee in termini di rendimento non hanno totalmente convinto come i titolarissimi e questa sarà una base su cui riflettere anche in chiave mercato, qualora ci fosse l’opportunità di migliorare ulteriormente una rosa che in ogni caso si è dimostrata competitiva. Come accennato inizialmente infatti, 24 punti in quindici giornate non sono affatto pochi (la zona Europa dista al momento tre punti con Atalanta e Roma a quota 27), a maggior ragione considerando gli anni recenti della storia dell’Udinese, dove si sono vissute stagioni davvero difficili a livello di risultati. Sfruttare questa pausa al meglio per ritrovare le proprie forze e la propria convinzione starebbe sicuramente a significare una crescente maturità all’interno del gruppo bianconero. Altrettanto fondamentale sarà mantenere i piedi per terra e avanzare passo dopo passo, partita dopo partita. La partita di Napoli ha messo in mostra una squadra che, nonostante la sconfitta, non si è arresa fino al novantesimo e con caparbietà ha saputo riaprire una partita che sul 3-0 appariva chiusa per chiunque: una prestazione a dimostrazione che nonostante le difficoltà dell’ultimo periodo l’Udinese c’è. 

Per Sottil e i suoi ragazzi l’obiettivo è quello di ripartire più forti di prima. Davanti a loro un mese e mezzo di tempo per lavorare e ritrovare la miglior condizione possibile, per provare a regalarsi un 2023 ancora migliore dell’anno calcistico appena concluso.

Sezione: Primo Piano / Data: Lun 14 novembre 2022 alle 11:31
Autore: Mirko Mauro / Twitter: @mirkomauro95
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