Udinese, cercasi nuovo proprietario della fascia da capitano: 5 i candidati

Non c'è due senza tre. Bijol, Lucca e ora Thauvin. Al di là del tasso tecnico perso, l'Udinese ora non ha più nemmeno i suoi due capitani. Servono nuovi leader, giocatori di personalità in grado di prendersi qualche responsabilità in più ma, al contempo, abbastanza esperti da conoscere le dinamiche dell'ambiente bianconero. Compito di Runjaic e Inler individuarne altri due e un primo ventaglio comprende 5 nomi di possibili candidati: 

Jesper Karlstrom. Lo svedese si è integrato perfettamente nell'ambiente bianconero e nelle dinamiche di spogliatoio di Runjaic. Già l'anno scorso ci ha messo la faccia davanti alle telecamere quando le cose non andavano bene e non ha problemi ad alzare la voce verso i compagni quando serve. Per temperamento ed esempio, è in pole. 

Sandi Lovric. Alla sua quarta stagione all'Udinese, conosce bene l'ambiente ed è uno di quei giocatori "disposti a far fatica". Caratteristiche tipiche di chi può trascinare i compagni con il proprio comportamento. Serve uno step di personalità in più, ma lo sa anche lo sloveno. Con 108 presenze, è il secondo giocatore della rosa con più presenze per i friulani (dietro solo a Sanchez, la cui situazione è ormai è nota). Se Runjaic e Inler decidono seguendo "la linea Gasperini", la fascia toccherebbe a lui. 

Kinglsey Ehizibue. Stesso discorso di Lovric vale anche per l'esterno bianconero. Fuori dal campo, è uno dei giocatori che tiene alto il morale della squadra. Più da vice che da capitano, ma il numero 19 ormai è uno dei senatori del gruppo. 

Christian Kabasele. Per esperienza sarebbe il più adatto, ma spesso partirà dalla panchina. Un ruolo da vice, quindi, sarebbe più consono, in caso non si riescano a individuare altri profili. 

Hassane Kamara. Anche lui uno dei giocatori maggiormente impiegati da Runjaic. Come uomo spogliatoio fa un lavoro nell'ombra ma utilissimo. Un'eventuale fascia richiederebbe anche maggiore personalità in campo.

Menzione d'onore: Daniele Padelli. Nonostante sia l'uomo più indicato, il poco minutaggio che avrà a disposizione non gli permetterebbe di essere presente in campo per dare una mano ai compagni.