L’Udinese cade ancora in casa, questa volta contro il Genoa, al termine di una gara decisa da episodi e da errori individuali che pesano come macigni. Dopo aver trovato il pareggio con Piotrowski, i friulani non riescono a dare continuità alla prestazione e incassano il gol decisivo nel finale, lasciando ancora punti in un match alla portata.

Okoye 4 - Giornata complicata. L’uscita su Colombo è avventata e regala il rigore dell’1-0. Sul tiro di Malinovskyi non intuisce il mancino incrociato, mentre sul gol di Norton-Cuffy sembra lento nel coprire il primo palo. Troppo poco.

Bertola 6 - Uno dei più solidi dietro: anticipi puliti, interventi duri ma corretti e due conclusioni pericolose sugli sviluppi di corner che costringono Leali agli straordinari. Bene anche in costruzione con diversi lanci precisi. Prestazione matura.

Kabasele 6 - Solido nei duelli, soprattutto quando deve contenere le accelerazioni di Ekhator. Vince molte battaglie aeree e dà fisicità alla retroguardia. Qualche sbavatura sugli inserimenti avversari, ma prova complessiva meno disastrosa di altri colleghi. 

Solet 6 - Esce momentaneamente per un fastidio, poi rientra e firma l’azione migliore del match con la splendida apertura che porta al gol di Piotrowski. Tenta anche la conclusione personale, senza fortuna.

Zanoli 5 - Spinge solo nella prima parte, confeziona il cross che porta al gol annullato a Davis e genera un paio di situazioni pericolose. In difesa, però, soffre i contropiedi del Genoa nel secondo tempo. Finisce in netto calo, da lui non può bastare così. Mediocre fino a questo momento. Dal 73’ Ehizibue sv

Piotrowski 7 - Il migliore in campo. Segna un gol bellissimo sotto l’incrocio e sfiora un’altra rete in rovesciata. Prezioso negli inserimenti, generoso nei duelli, sempre presente nella manovra. Se l’Udinese resta in piedi fino alla fine, è soprattutto grazie a lui. Dall’86’ Lovric sv

Karlstrom 5 - Il rimpallo sfortunato che porta al rigore lo vede protagonista suo malgrado, ma pesa. L’ammonizione lo limita nella seconda parte. Qualche buon recupero, ma la sua partita resta macchiata dall’episodio decisivo.

Ekkelenkamp 5.5 - Conquista una punizione interessante e mette alla prova Leali con una bella conclusione. Alterna buone intuizioni – come l’imbucata per Solet – a momenti di imprecisione. Dall’86' Iker Bravo sv

Zemura 5 - Solo 12 minuti in campo: fatica su Norton-Cuffy e poi si arrende a un problema muscolare. Dal 14’ Modesto 6 – Entra bene, propone cross insidiosi e firma l’assist per il gol del pareggio. Prestazione solida, con buona spinta sulla sinistra.

Zaniolo 5.5 - A sprazzi. Alcuni lampi e un pallone interessante per Davis nella ripresa, ma nel complesso non riesce a incidere davvero sulla partita. Serve più continuità nella trequarti.

Davis 5.5 - Si vede negato il gol del possibile vantaggio per fuorigioco. Lotta, si muove bene, ma non riesce mai a essere veramente pericoloso. L’occasione in equilibrio precario finisce alta. Dal 73’ Buksa 5 - Tocca un paio di palloni, compreso un colpo di testa largo. Entra tardi e non riesce ad aggiungere peso all’attacco.

All. Malecki 4,5 - L’Udinese costruisce diverse situazioni interessanti ma paga a caro prezzo gli errori individuali. La squadra reagisce con il gol di Piotrowski, ma poi manca lucidità difensiva e organizzazione nei momenti decisivi. Le sostituzioni non cambiano il copione e nel finale il Genoa affonda con troppa facilità. Serve molto di più in termini di gestione e compattezza.

Sezione: Pagelle / Data: Lun 08 dicembre 2025 alle 20:15
Autore: Stefano Pontoni / Twitter: @PontoniStefano
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