Era sicuramente un test difficile quello di ieri, contro la squadra campione in carica e in lotta per centrare il secondo scudetto consecutivo.  Dopo il triplice fischio, si può tranquillamente affermare che la squadra bianconera non ha affatto sfigurato, anzi, probabilmente avrebbe meritato anche qualcosa in più. Una sconfitta con un solo gol di scarto, dettato da un rigore che di fatto ha indirizzato l’esito finale della partita, nonostante l’episodio lasci ancora molti dubbi. Il contatto ci può anche essere, ma siamo sicuri che sia abbastanza per decretare un fallo da rigore?

Lasciare tutta l’analisi a un singolo episodio però non va mai bene, e come ha detto mister Cioffi nel post partita, non bisogna cercare alibi, ma solo spunti per crescere. Uno dei quali può essere quello di osservare meglio il primo gol subito, da palla inattiva con Perisic solo sul primo palo ad insaccare di testa. Un gol che una difesa attenta come quella dei friulani non può permettersi di subire. Anche l’infortunio di Success non ha giovato nell’ottica dei 90 minuti, con Pussetto però che si è fatto trovare pronto in occasione della ribattuta vincente sul gol del pareggio. La nota più lieta è senza dubbio il rientro dal primo minuto di Pereyra, che ha subito dimostrato di poter dare una marcia in più al centrocampo friulano. Nonostante questo però, si sente il rientro dopo un infortunio, infatti le prestazioni del miglior tucu sono altre. Male invece Molina, che ieri è incappato in una delle sue rare giornate negative, non riuscendo ad incidere come sa fare, complice anche un Inter che è riuscita ad arginare al meglio la fascia destra della squadra di Cioffi.

Mancano ora tre partite per chiudere al meglio una stagione che ad un certo punto dell’anno sembrava potesse diventare tremendamente complicata, mentre con l’arrivo del 2022 ha preso una piega favorevole e soprattutto piacevole per la qualità di gioco espressa dall’Udinese. Facendo bottino pieno l’Udinese toccherebbe quota 52 punti, dopo anni  a navigare tra i 40 e i 45 punti. Comunque si concluda questo campionato, l’aspetto più importante sarà ripartire da qui, dalla tenacia e dalla passione che ha contraddistinto le ultime prestazioni friulani. Sicuramente il calciomercato in uscita sarà movimentato, ma la società ha spesso dimostrato di saper rimpiazzare anche i giocatori migliori. Non ci resta che attendere il termine della stagione, godendoci questa Udinese fino all’ultimo minuto dell’ultima giornata.

Sezione: Primo Piano / Data: Lun 02 maggio 2022 alle 19:00
Autore: Mirko Mauro / Twitter: @mirkomauro95@gmail.com
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