A un giorno dalla gara contro la Cremonese, i primi pensieri del mister bianconero Andrea Sottil vanno fuori dal campo, a ciò che è successo nel centro commerciale di Assago. “Dispiace per Pablo Marì e le altre persone che purtroppo sono state ferite. Una è addirittura morta, siamo senza parole. È una situazione sconvolgente, drammatica”, dice l’allenatore, riferendosi all’ex difensore dell’Udinese e agli altri innocenti coinvolti.
“Purtroppo questi episodi capitano, anche se inspiegabili – prosegue – Si spera che la nostra politica possa dare una svolta a questo tipo di eventi. I ragazzi erano tutti dispiaciuti per Pablo Marì, qualcuno lo ha chiamato ed è stato rassicurato sulle sue condizioni. So che per fortuna la coltellata non ha toccato organi vitali o fatto danni più gravi, spero che valga lo stesso per gli altri feriti, che possano tornare a stare bene presto. Ho letto che il ragazzo rientrerà in campo tra tre mesi, ma la cosa più importante è la salute”.

Poi ci si riproietta sul match di domani, e i bianconeri “stanno benissimo, è stata una settimana all’insegna del duro lavoro, come le precedenti. Siamo tutti concentrati nell’affrontare ogni giorno gli allenamenti. Siamo sereni, lucidi, consapevoli di quello che dovremo fare contro la Cremonese”.

Sulla panchina opposta siederà Massimiliano Alvini, “un allenatore ben organizzato, che dove è stato ha sempre dato un’identità. Anche quest’anno ha portato avanti le sue idee di gioco, poi questa è una categoria difficilissima e molto competitiva. La Cremonese poteva avere dei punti in più – riconosce il tecnico – È una squadra in salute, fisica, e noi non dobbiamo sottovalutarli: abbiamo sempre rispetto sempre per l’avversario, non ci interessa la classifica. Vogliamo metterli in difficoltà, sapendo che non sarà una partita facile”.

Alvini sembra essere all’ultima spiaggia, dato che i grigiorossi sono ancora a secco di vittorie, ma “se sia in discussione non ci deve interessare – afferma Sottil – pensiamo solo quello che vogliamo fare in campo. Loro hanno cambiato sistema di gioco in queste ultime partite. Sono sempre stati aggressivi, ma una volta in campo vedremo come avranno deciso di contrapporsi. Per prima cosa penseremo a noi e alla nostra organizzazione, e domani mi aspetto una grande prestazione di calma e determinazione, con quella lucidità che ti porta a fare sempre la cosa giusta per 100 minuti”.

Per il tecnico bianconero si tratta di nulla più che “fare quello che stiamo facendo da inizio campionato, giocando con serenità e ritmo, sulle cose che sappiamo fare. Non dobbiamo porci obiettivi a lungo termine che la mente non riconosce o avere l’assillo del futuro”.

Sui giocatori, “Becao sta recuperando da un problema muscolare, credo ci vorrà ancora un po’ di tempo” dice il mister, che svela di aver “già deciso chi giocherà domani”.

Più di 2000 tifosi attesi in trasferta a Cremona, che il tecnico definisce “spettacolari. È un grande segno non solo di attaccamento, ma anche di maturità nel capire che è una partita molto importante. È una cosa bellissima che apprezzo tantissimo. I tifosi friulani sono molto attaccati e avremo un ulteriore motivo per fare una buona prestazione e andare alla ricerca di un risultato prestigioso”.

Sezione: Primo Piano / Data: Sab 29 ottobre 2022 alle 15:25
Autore: Stefano Pontoni / Twitter: @PontoniStefano
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