La sconfitta dell'Italia contro la Norvegia ha portato a decisioni forti. Gravina ha infatti optato per l'esonero del ct Luciano Spalletti, che avrebbe invece dal canto suo voluto continuare la sua avventura sulla panchina della nazionale nonostante l'ultima vittoria sia arrivata nel novembre 2024. La federazione ha optato per una scossa, ma ora c'è da capire chi raccoglierà la sua pesante eredità, con un gruppo che sembra da ricostruire.

In pole position c'è Stefano Pioli, allenatore dell'Al Nassr che vuole chiudere la sua esperienza in Arabia Saudita dopo una sola stagione. Per motivi fiscali si potrà liberare solo a luglio, ma ovviamente per la nazionale questo non rappresenterebbe un ostacolo particolare. C'è da capire se però la Fiorentina non sia riuscita a chiudere già qualche tipo di accordo, in caso contrario è lui l'idea numero uno. Sullo sfondo c'è l'opzione Claudio Ranieri, allenatore che dopo l'avventura alla Roma vorrebbe diventare dirigente chiudendo definitivamente la sua carriera, ma forse davanti alla richiesta d'aiuto dell'Italia potrebbe cambiare di nuovo idea.

Ci sono poi le ipotesi legate a tecnici meno d'esperienza ma che conoscono estremamente bene la maglia azzurra. E' il caso dei campioni del mondo del 2006 come De Rossi, che potrebbe essere un'opzione affascinante per ripartire quasi da zero, così come Alberto Gilardino, reduce dall'avventura con il Genoa. C'è anche Fabio Cannavaro a caccia di una nuova opportunità, con l'ex Udinese che ha chiuso la sua parentesi alla Dinamo Zagabria. Opzioni che però verranno vagliate solo se i primi due nomi dovessero rivelarsi impossibili da raggiungere.

Sezione: Notizie / Data: Dom 08 giugno 2025 alle 15:48
Autore: Davide Marchiol
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